ginkgo

ottobre 2o14 (1)evidentemente non è un periodo fortunatissimo per quanto riguarda la salute.

dopo il cane e il bambino è toccato a me di fare il tour degli esami e degli specialisti e questo, oltre ad abbassarmi parecchio il morale, mi ha tenuta inevitabilmente lontana dalla macchina fotografica e dal blog.

ottobre 2o14 (13)ottobre 2o14 (9)ottobre 2o14 (10)ottobre 2o14 (14)considerando il fatto che non faccio nessun tipo di prevenzione-controllo-analisi e che mi basta stare bene per pensare di essere immortale, devo ammettere che questa volta mi son presa una bella strizza !

ma l’allegra vedovanza del Capo sembra essere ancora lontana e io mi godo la scarica adrenalinica che ti dà la consapevolezza di non essere in punto di morte.

ottobre 2o14 (11)ottobre 2o14 (8)ottobre 2o14 (7)ottobre 2o14 (12)la cosa strana che fa il mio cervello in queste situazioni è quella di tentare di salvarmi con le immagini.

l’unica vera volta in cui mi sono sentita vicina al morire ( dentro una sala parto undici anni fa ) io non ho visto la vita intera scorrermi davanti e blablabla, ma sono partite dentro di me una serie di immagini che il mio cervello conserva da qualche parte e alle quali probabilmente attribuisce un potere salvifico o quantomeno consolatorio.

ottobre 2o14 (4)ottobre 2o14 (2)ottobre 2o14 (3)niente di grandioso o di mistico.

si tratta soprattutto di immagini in cui prevalgono i colori.

mia figlia bambina con un vestito verde, mia madre trent’anni fa nell’unica volta in cui ha indossato una camicia rossa, la grigia sala di una stazione di provincia in cui ho atteso migliaia di treni incrociando le vite di tante belle persone.

ottobottobre 2o14 (6)ottobre 2o14 (5)e non lo so davvero quale sia il criterio di selezione di queste immagini mentali
e forse non mi va nemmeno di scoprirlo, perchè è molto più divertente lasciarsi sorprendere e avere la possibilità di tentare di ripescarle a comando.4-novembre 069 q5RRSQa SUZUKI_Swift_SHORTArticles_2012_OCT_ginko_03in queste sere inquiete, sull’orlo del sonno, ho visto sempre il ginkgo.

e mica lo so perchè proprio lui.

è sicuramente tra i miei alberi preferiti e l’ho molto desiderato
ma in vita mia credo di averne visti giusto un paio e di sicuro molto meno spettacolari di quelli nelle foto.

fatto sta che se il cervello ha detto ginkgo, ginkgo deve essere e io sono intenzionata a scoprire cosa mi lega a questa bellissima pianta.
9508142815_c823a472df_z9508151429_6a773cc206_z8378344305_5df9d37f22_zma mentre studiavo la parte botanica, guidata da una sorta di deformazione professionale, ho scovato questa bravissima knit-designer che si chiama yellowcosmo e che ha disegnato una serie di capi caratterizzati proprio dalla presenza di una foglia di ginkgo.

posso esimermi dal metterne subito uno sui ferri ?!

giammai !

into the wild (again)

retegdfgfdtreci ho davvero preso gusto a scarpinare per i boschi,
tanto che il Capo studia per me percorsi ambiziosi e spettacolari.

dgdgdgdgdfgdfgfdfgdgdterwrterdfgderte4543tertquesta domenica è stata la volta del Monte Catria.

gdfgdgdfgdnoi,
soli con la montagna
e le fotocopie dell’altimetria e dei percorsi consigliati.

fgdgtregdfgvert4al fatto che la sigla P.I. potesse corrispondere la definizione Percorso Impervio non ci aveva pensato nessuno,
fino a quando non abbiamo cominciato a trascinarci e ad avere paura di cascare di sotto.

“Dài che questo è trekking puro !” ci incitava il Capo mentre  gli arrancavamo dietro circonfusi da immagini di morte e sciagura.

dfgdfgdrgtrdtdfgdfgretdfgdfggdfgretgdfgvxcgdfdgderterte46tgte454dfdgerte4654tdfgtderte54edgdrterterter6t54etrdgtma alla fine ce l’abbiamo fatta !

ed è incredibile il silenzio che si respira una volta arrivati cima.

i colori,
i giochi di luce che proiettano le nuvole,
la voglia di andare ancora avanti frenata dalla consapevolezza di non potercela fare.

fsfdsfsdfsgdfgdertgdfgdarrivare è stato davvero bellissimo ma credo che mia figlia rimpianga di cuore le sagre estive e la mia voglia costante di metropoli.

sfacchinare così la domenica non fa per lei
che ha pazientemente atteso il momento del pranzo alla baita ed è riuscita anche lì a scovare dei gattini di cui innamorarsi.

etet45ertere45e465456456e4654645665464645654645diciamo dunque che la mia sete di natura selvaggia (soprattutto di quella molto in salita !) è stata per ora appagata
e me ne sono accorta quando ci siamo fermati a far visita al Monastero di Fonte Avellana che mi è apparso di una bellezza incontrastata con la sua storia millenaria di preghiere e di silenzi di eremiti.

perchè è straordinario scoprire quanto possano essere belli gli alberi che mutano i colori
e i funghi
e certe piante dalle bacche coloratissime
ma nulla regge il confronto con l’uomo e la sua incredibile storia.

ewrewrwrwrwerwerwrwrquindi,
nonostante l’autunno non voglia arrivare,
credo che mi darò una calmata e riprenderò la mia vita sedentaria,
fatta di film, libri e filati.

buona settimana