perchè questo benedetto autunno in fondo non è mai veramente arrivato e io me ne sto sospesa, tra un pizzicore di gola e una maglietta leggera, tra una passeggiata nel sole e il camino acceso, tra il buttarmi in letargo e l’aver voglia di uscire.
di sicuro sono riprese tutte le attività tra cui ci barcameniamo quotidianamente e che spesso ci lasciano spossati e distanti.
sarà per questo che sono caduta nel tunnell della sciarpa ?
sì, intendo quell’incontrollato meccanismo per cui i figli, vedendoti sferruzzare una sciarpa per il consorte, a turno avanzano richieste analoghe (anche se leggermente più estrose…vedi i colori potteriani!) e tu ti ritrovi a ripetere lo stesso noiosissimo punto sera dietro sera, conscia del fatto che a volte una sciarpa che odora di mamma può essere un ottimo surrogato di coccole per chi ne ha bisogno.
così riprendo il mio posto, dopo un lieve sbandamento emotivo, torno ad essere il punto saldo e sicuro a cui far ritorno,
per ritrovare l’odore buono della torta,
la sorpresa di un fiore speciale,
la maniacale attenzione a certi piccoli miracoli del giardino.
ed è incredibile quanto sappia essere meraviglioso il mondo intorno se impariamo a guardarlo con “glittering eyes”*
*And above all, watch with glittering eyes the whole world around you because the greatest secrets are always hidden in the most unlikely places. Those who don’t believe in magic will never find it. Roald Dahl