se dovessi scegliere il libro della mia vita, senza ombra di dubbio opterei per Marcovaldo di Italo Calvino.
è il libro che mi accompagna in modo costante sin da quando ero piccolissima e che in qualche modo sembra aver assunto il ruolo di un magico amuleto.
lo so che si tratta di raccontini semplici semplici e che Marcovaldo è solo un ingenuo sognatore ma lì dentro, da qualche parte, sta nascosta la bambina che ero insieme a tutto ciò che l’ha fatta diventare grande e mi basta immergermi in quelle parole per ritrovarmi e stare meglio.
e Marcovaldo ( per la cronaca: era così che avrei voluto chiamare mio figlio ma il Capo, saggio, me l’ha subito bocciato !) lo ritrovo con piacere nella vita di ogni giorno, dai Funghi in città alla Fermata Sbagliata ed è la migliore terapia contro la tristezza.
e lo stesso vale per un fine settimana all’insegna dei piccoli lussi che ci piace concederci.
per il resto sto messa così.
coprispalle terminato.
ora ho messo mano ad una sciarpa Noro per il Capo, ma avendo taccagnato sull’acquisto dei gomitoli credo dovrò di nuovo metter mano al postepay !!
buona settimana.
Curioso e profondoamente ignorante. Lo leggerò. Per il resto… tue foto meraglivigliose. Dettagli ….
Bellissimo il coprispalle… e cosa dire del meraviglioso segnapunti abbinato!!!! Un baciooooooooo
sei troppo fashion ad avere il marcapunti in tinta col filato! è venuto benissimo comunque, brava brava, e tu che pensavi di fare un casotto?!
mi vergogno a dirlo, ma sai che non ho mai letto Marcovaldo? dovrò rimediare 😉
calvino è geniale..e dietro a quelle che tu chiami raccontini ci sono grandi verità.
anche a me piace molto…
hai mai letto le Cosmicomiche?
oh si ! sono stata follemente innamorata di ogni cosa che scriveva per un lungo periodo della mia vita, quindi credo di aver letto davvero l’opera omnia !! ed è uno dei pochi scrittori che anche in rilettura mi emozionano sempre.
Ciao Simo, leggo con avidità dopo tanto questi bellissimi post.
Un abbraccio
Vale
ciao Vale, benritrovata !