due giovani anziani

notterosa2015 (8)nostra figlia adolescente, quella che canticchia tutto il giorno e viaggia con la testa oltre le nuvole, qualche settimana fa ci ha comunicato che si sarebbe recata alla famosa Notte Rosa di Rimini per assistere al concerto gratuito del suo gruppo preferito: i Dear Jack.

notterosa2015 (12)notterosa2015 (13)notterosa2015 (11)notterosa2015 (10)notterosa2015 (14)notterosa2015 (15)“COOOOOSAAAAA ????!!”
è stata l’esclamazione pronunciata all’unisono da me e dal Capo che ben avevamo in mente la bolgia infernale e ubriaca che affolla la riviera in occasioni come queste.

“Giammai !” è stata la nostra risposta ad un consenso che in realtà non aveva nemmeno richiesto.

così, tra musi lunghi e tira e molla, siamo scesi a patti e le abbiamo strappato il permesso di poterla accompagnare 😉

ovviamente abbiamo passato i due giorni precedenti a lamentarci del caos dentro il quale ci stavamo per buttare, del parcheggio che non avremmo trovato, del delirio che ci sarebbe stato ad un concerto gratuito e via eccetera.

notterosa2015 (9)notterosa2015 (7)notterosa2015 (6)notterosa2015 (5)notterosa2015 (4)e invece niente.

il parcheggio lo abbiamo trovato subito e vicino.

alle prove del concerto c’era pochissima gente e i ragazzi del gruppo sono stati così carini da scendere ad abbracciare le fan e a scattare foto.

era tutto così tranquillo che abbiamo lasciato le fanciulle ad aspettare l’inizio dell’evento e noi siamo andati a spasso per una Rimini incantevole tutta addobbata di rosa.
c’era una vivace e allegra confusione ma niente caos…giusto un po’ più di attesa per poter mangiare.

noi il concerto lo abbiamo visto solo sul finale e mi ha così entusiasmata che mi sono amaramente pentita di non esser stata lì dall’inizio.

notterosa2015 (1)notterosa2015 (2)notterosa2015 (3)e insomma,
concludendo,
il Capo ed io abbiamo a lungo riflettuto sul nostro iniziale atteggiamento disfattista e non abbiamo potuto fare a meno di riscontrarvi un inequivocabile sintomo di anzianità galoppante.

già perchè da ragazzi se c’era da buttarsi ci si buttava, senza star tanto a pensare al parcheggio e alla confusione.

non posso credere di star diventando quella che mi sono resa conto che sto diventando.

qualcuno mi aiuti a fermarmi !