Questa, per noi, è stata la prima estate senza vacanze da non so quanti lustri.
Non che in passato ci fossimo dati ai grandi viaggi, ma un giretto spezza-routine lo avevamo sempre fatto.
Quest’anno per svariati motivi, tra cui la mia totale mancanza di iniziativa, abbiamo optato per restarcene a casina, divisi tra lavori di muratura e gitarelle spensierate.
Certo, ora che possiedo una reflex nuovissima e fiammante, mi assale un po’ il rimpianto delle foto non fatte, ma tenuto conto di quanto ancora devo imparare sul suo funzionamento, posticipare un ipotetico viaggio è stata probabilmente una scelta vincente.
Non ho particolari ricordi da condividere o eventi memorabili da postare.
Solo scatti di uscite normali ( tra l’altro parecchio sperimentali, visto che ancora non so usare la macchina 🙁 ) selezionati in modo grossolano e frettoloso.
Questa per me è stata un po’ un’estate di riflessioni, di litigi e riappacificazioni.
Avevo da fare un po’ di ordine dentro di me e l’ho fatto.
La cosa che più mi ha aiutato a ritrovare la serenità è stato innanzitutto il liberarmi da tutta una serie di assurdi sensi di colpa.
E immediatamente dopo c’è stato lo smettere di aspettarmi che le persone si comportino come io credo si debbano comportare.
Annullare le aspettative sugli altri è senza dubbio il modo migliore per salvarsi il fegato
Mi dispiace di aver trascurato il blog e anche le persone a cui scrivo in posta.
Ma ora sono qui, fresca, pimpante e pronta a ricominciare !
Domani si torna a scuola e noi qui a casa siamo ancora con la roba negli scatoloni !
In effetti non so bene cosa ci sia saltato in mente ma sull’onda di alcuni lavori che dovevamo fare in salotto ci è presa una insana voglia di cambiamento.
Abbiamo eliminato dei mobili, sostituito i divani, cambiato i colori delle pareti…una bella boccata di novità e fatica fisica.
Il guaio è che ancora non abbiamo finito.
E soprattutto le cose nuove non sono ancora arrivate, quindi siamo un po’ accampati dentro casa nostra, ma devo dire che questo ci ricorda i primi tempi di convivenza e non ci dispiace affatto !
Ovviamente non appena tutto avrà trovato la sua giusta collocazione verrete tartassati di fotografie !
Vi anticipo solo che malgrado le vibranti proteste dei miei figli, finalmente ( spero non per anzianità ) ho conquistato il diritto ad una poltrona tutta mia e so che non mi fa onore come ambizione, ma erano anni ed anni che la desideravo !
Ci vorranno solo ( SOLO ?! ) sei settimane prima di vederla posizionata in salotto e il Capo la sta usando a mo’ di carota con l’asino, per spronarmi lavorare nonostante il caldo.
“Pensa a quest’inverno” mi dice ” quando sarai nella tua poltrona a fare la maglia, coi piedini poggiati sul pouf, il gatto in braccio e il camino acceso…” e intanto cremiamo imbiancando gli angoli sopra la scala meno a norma che esiste in Italia !
E’ bella la sensazione di avere intorno delle persone che mi vogliono bene per come sono.
A volte me lo dimentico ma questi mesi di vacanza me lo hanno ribadito giorno dopo giorno.
Vi lascio con una sorta di appendice fotografica, fatta di scatti molto meno patinati ( che sono poi quelli che invio a mio padre col cellulare ) che danno un’idea del quotidiano che stiamo vivendo.
Mi aspetto comprensione 🙂