macro life

yeppa ! piatto ricco, mi ci ficco ! my favorite flower nella fase iniziale del mio approccio alla fotografia ho preso una sbandata per il macro.

mi affascinavano i mondi nascosti, la pazienza che ci vuole per ottenere uno scatto insolito, i colori e i particolari che si nascondono nelle cose che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni.

hey, what are you doingcoming soonmi sono comprata un obiettivo economico e ho passato ore ed ore inginocchiata un po’ ovunque, ad attendere insetti, gocce di brina, raggi di sole.

facevo foto come quelle qui sopra.
foto molto alterate che ora non mi piacciono più.

perchè dietro il macro c’è una fregatura grossa che i libri di fotografia non raccontano mai, ed è che quando guardi bene nelle cose ci trovi soprattutto schifezze…muffe, sporcizia, marciumi e tante altri elementi di disturbo che poi ti devi prendere la briga di eliminare con un buon programma di fotoritocco.
003è per tutta quella fatica del togliere che ho un po’ messo da parte questo genere di fotografia e le ho preferito quella di ampio repiro, anche se certi giorni mi impongo di ritirar fuori il mio obiettivo e avvicinarmi alle cose.
qweqweqweqche poi, a ben guardare io, nella vita in generale, ho un’ottica molto macro e sono sempre e comunque inevitabilmente attratta dalle cose più nascoste e meno appariscenti.
qweqwewqdi sicuro a guardare il mio quotidiano recente con una bella lente, di schifezze ne trovereste tante!
una micro frammentazione di minuscoli eventi nefasti i cui effetti difficilmente si possono eliminare a computer.
wqeqweqwil mio cane sta ancora male.
ha questa “malassezia” che non gli dà pace e lo costringe a continue visite dal veterinario.
l’effetto secondario di questa malattia (il primo è il prurito) è un’incredibile puzza di rancido che ormai pervade me, la mia macchina e il mio portico.
e un po’ anche l’ambulatorio del dottore, che ho notato ci accoglie con la finestra aperta e ha sempre una gran fretta di liquidarci !
fortunatamente la Zelda vive fuori casa ma vi assicuro che qui attorno aleggia una nube tossica.
passo le mie giornate a lavare tutto quello che mi capita sottomano ed essendo la persona che più le sta accanto mi tocca cambiarmi i vestiti di continuo.

qweqweqed ecco che nell’inesorabile catena della sfiga mi si rompe la lavatrice.
tredici anni di onorato servizio e poi quando più avevo bisogno di lei mi ha lasciata.
quella nuova la consegneranno venerdì, quindi è più di una settimana che non faccio il bucato.
inutile dire che sto mettendo anche i vestiti dark punk che indossavo negli anni ottanta e che tenevo nell’armadio come un cimelio!

mia figlia tenta di consolarmi ricordandomi che anche il Leopardi puzzava parecchio ma questo non scalfisce in alcun modo l’alta opinione che abbiamo di lui.

qweqweqegià, mia figlia…
una bambina segnata dal suo essere brava e buona.
una ragazza con un percorso scolastico eccellente che l’avrebbe portata dritta dritta dal liceo all’università proprio come io avevo sognato per lei e che invece in questi giorni mi ha comunicato di aver deciso che nella vita vuole fare la pasticcera e che quindi ha intenzione di iscriversi all’alberghiero.

l’alberghiero ?!

no ma allora ditelo che la legge di Murphy ha un fondamento scientifico, ditemelo che così son pronta per quello che ancora deve venire.

e lo so che i sogni dei giovani vanno rispettati e tutte quelle menate lì ma rendetevi conto che ho una certa età e che il correggerle i compiti mi porterà ad avere dei picchi di colesterolo che neanche mia nonna aveva !

qewqwewqe'0'0ìe non sto a raccontarvi che accendiamo la tele a manate perchè si è rotta anche quella e che la mia macchina da quando ha cominciato a piovere fischia di un fischio molesto e sinistro.

e non vi dico nemmeno di quanto sono preoccupata per la salute di mia madre e dell’ansia per l’imminenza di un natale incerto.

qwewqeqwevi lascio con un altro macro.
uno scatto che vede me e il Capo, stretti stretti nel divano, sotto una copertina non ancora finita a chiacchierare fitto e a sbaciucchiarci, invincibili e inattaccabili.

nonostante Murphy !

8 thoughts on “macro life

  1. certo che La legge di Murphy ha un fondamento scientifico!!!!!!! Scherzo e, per ” consolarti ” ti racconto una storia vera ed anche qui scherzo, dicendoti che vuol essere una ” consolazione.
    Mia figlia Silvia, quasi 28 anni ( e ne dimostra più o meno 18!!) è sempre stata bravissima a scuola. Ragazzina molto intelligente, volitiva, piena di interessi ha frequentato il liceo classico, dove prendeva 10 di tema di filosofia e poi l’università a Pisa, laureandosi in modo brillante in Cooperazione e sviluppo internazionale, facoltà di scienza per la pace ( esami scientifici ed economici ad economia, esami di antropologia, storia, psicologia ecc. a lettere e storia). Il prof. con cui si è laureata le aveva chiesto di collaborare con lui e lei gli ha detto ” no prof, grazie: VOGLIO FARE L’ARTIGIANA!. Fa l’artigiana,crea gioielli meravigliosi in rame, ottone, pietre dure, argento e vive (…..o meglio sopravvive, con una frugalità monastica) facendo mercati. E’ FELICE. esprime la sua parte creativa e la sua capacità di lavorare con le mani. E’ stata persino in India , tre mesi da sola, a” bottega” da un’orafa. Vive tra Genova e la Toscana, carica la sua macchina ( dove ha pure messo il letto pere dormire….) e via…..e per arrotondare fa…l’artista di strada, fa spettacoli con le bolle di sapone giganti.
    Che dire? Suo padre ha lo stomaco formato gruviera, per via dei buchi che gli si sono creati…..Io la ammiro e condivido la sua scelta di vita: a 56 anni capisco DAVVERO che la vita e la sua!
    …..ed a chi ( tipo mia madre) le chiede ” ma cosa hai studiato a fare?” lei risponde ” Ho studiato per me”.
    Un abbraccio alla tua piccola- grande donna Emanuela
    PS- scusa la lunghezza……..

    1. eh, Emanuela, e tu non sai quanto io ammiri tua figlia per la sua scelta di vita…
      ma ci è arrivata dopo anni, quando già era matura e aveva studiato.
      a me tutta questa sicurezza in una ragazzina di tredici anni un po’ spaventa…sarà che ne ho quarantadue e non sono sicura di niente !
      il Capo dice che è perchè ha preso da lui, che è uno pratico e pragmatico.
      ovviamente la lasciamo fare…ma io continuerò ad arrovellarmi !

      grazie che condividi con me un po’ della tua vita e della tua famiglia.

  2. O macro o non macro a me le tue foto e cosa e come scrivi mi piace molto!!!! Anche la cocker che regalai a mia figlia per la laurea aveva una specie di rogna forse (non si è mai capito bene )che puzzava e richiedeva molte cure e attenzioni da parte mia e continui trattamenti con il Demotick ma era troppo bella e dolcissima si chiamava Aurea, Si chiamava perché una notte è rimasto per sbaglio il cancello piccolo aperto e…….non c’è più…. l’abbiamo sepolta con grande dispiacere. Era quasi una tradizione di famiglia papà ne aveva regalata una a me quando mi sono laureata e io l’avevo regalata a mia figlia. Per la tua principessa voglio raccontarti la mia esperienza di mamma sessantenne :ho due figli (come te) e come dici tu con” percorso scolastico eccellente” .Marco 37 anni ha fatto il liceo classico come il padre e poi odontoiatria ,vive a Roma e quando non lavora gira il mondo da solo (senza viaggi organizzati) o con la sua compagna.(a me sarebbe piaciuto di più se avesse fatto il giornalista.) Assunta 33 anni ha fatto il liceo scientifico come la mamma. E’ stata sempre molto ambiziosa, già dalle scuole medie e liceo lavorava come una matta presso una pizzeria e le sarebbe piaciuto aprire e gestire un pub ma il padre le diceva sempre….prima ti devi laureare e poi apri il pub o quello che vuoi….poi si è iscritta all’università( Chimica e Tecnologia farmaceutiche ) la scelta è stata condizionata molto dal mio egoismo o amore di mamma (di tenerla vicino) per il fatto che possiedo un terzo di farmacia (una società di tre colleghe) A lei piaceva tanto fare medicina a Bologna( noi abitiamo nel Lazio ,pianura pontina in campagna) Si è laureata brillantemente nel tempo giusto anche se nel frattempo a 23 anni è stata operata a cuore aperto per una malformazione congenita che nessun pediatra e medico aveva mai visto e così asintomatica che ci ha lasciati increduli….scoperta e operata a Milano …..e poi l’ Erasmus in Portogallo con ricordi bellissimi…… Nonostante le ripetute cardioversioni da perdere il conto(3-4) ora vive con la fibrillazione atriale permanente (coumadin)e lavora in una industria farmaceutica a Frosinone e vive a Roma in un delizioso piccolo appartamento che ha comperato e completamente ristrutturato in una zona abitata da tutti immigrati del Bangladesh ….Non ce l’ho a casa ……e ogni tanto… mi fa notare che a lei sarebbe piaciuto fare medicina a Bologna…… a volte ci pure piange…….Gli piaceva la danza classica e viaggiare …viaggiare (già da quando aveva 10 anni in gruppo , viaggi EMPAS ) viaggi inter Rail (meno male, a volte penso, che non sapevamo quello che aveva!!! Chissà!!!) Una volta in Australia al matrimonio di un’ amica ci sono venute le fibrillazioni …..non ti dico!!! (era andata insieme con un’altra amica) Da sola in giro per gli USA e in India a 40 gradi presso una missione (Padre Maria Allipalli) dove siamo un piccolissima goccia di aiuto e dove anche Marco è stato più volte come medico dentista ……….Una vita piena è troppo ambiziosa ……..meno male che la domenica ancora tornano (quando ci sono) a casa …………Avevo letto su uno di quei libricini che ti regalano i figli(all’età delle medie) alla festa della mamma….che una donna che diventa mamma sviluppa miliardi di antenne ….oppure….. dove c’è la mamma lì è casa tua….oppure io dico (credente)…. lo sa Dio !!! e spesso esclamo così. Tutto questo per dirti che non dobbiamo sognare soprattutto per i figli….
    Anche a me s’è rotto il frigorifero …meglio…. ho convinto mio marito, ho atteso un po’ di giorni …ma mi sono comperata lo SMEG, anche se c’entra poco …..mi piaceva…….e non sapevo che Leopardi “puzzava” non ha importanza neanche per me” l’Infinito” mi piace troppo !!! P.S. Scusa se mi sono dilungata, gli errori ,…e la forma non rileggo…..Buon week end

    1. Francarita, stai sempre a scusarti ma tu devi capire che adoro i tuoi commenti e più sono lunghi più sono contenta !
      io non è che me la voglio tenere vicino mia figlia, sai?
      anzi, speravo facesse lingue per vederla viaggiare sin da giovane…
      comunque farà quello che ha deciso di fare e cercheremo di sostenerla il più possibile, sacrificandoci a mangiare tutti i suoi esercizi di pasticceria 😉 !

  3. Che dire… come dicevano i CSI “ciò che deve accadere accade” e noi teniamo duro!
    Un abbraccio grande grande <3

  4. Ecco, da post come questi mi nasce la voglia di andare ad abbracciare le mie veterinarie: loro non hanno mai fretta di sbarazzarsi di me, neanche quando porto gatte moribonde e puzzolenti di cancrena.

    Sai cosa penso di tua figlia? Che sia molto matura.
    Molto più di me, che con tutta la trafila liceo classico – laurea 110 e lode – master mi sento ancora un po’ a disagio nel mio ruolo di solo-impiegata.
    Ha individuato la sua strada e la persegue. Niente le impedisce di farsi una cultura al di fuori della scuola.
    Per esempio, io manco sapevo che Leopardi puzzasse!

    Ti abbraccio

    1. ma infatti mi sto un po’ abituando all’idea di questa nuova prospettiva…anche se non l’ho proprio accettata fino in fondo.
      tutto questo essere maturi a tredici anni un po’ mi fa paura !
      *
      no povero, il mio veterinario è un tesoro, davvero…ma la puzza della Zelda è davvero terribile e persistente !

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