impressioni di novembre

3242424234234ho avuto una settimana di pensieri pesanti.

la mia amica dice che è colpa di questo autunno caldo e bellissimo.

io invece penso che se ci fosse stato pure cattivo tempo avrei finito con lo sbattere la testa nel muro.

dgdsgdsfgdsgdsfg086 (2)rtetertetert101sfd45werfsdmi sono macerata per giorni alla ricerca delle motivazioni che mi hanno portata ad avere una reazione sbagliatissima nei confronti di mia figlia e delle sue intemperanze adolescenziali.

perchè sul fatto che io abbia sbagliato non ci sono dubbi.

mi sono fatta prendere dall’angoscia e dalla rabbia e ho finito col non saper più gestire nè parole nè pensieri.

gdgdststerterdfgdtet565tdgdstertertergdgdgdsgdgrtè bastato un inciampo per mandarmi in crisi e questa è una cosa che mi preoccupa molto, soprattutto tenendo conto del fatto che siamo solo all’inizio !

ho fatto l’errore di attribuire a mia figlia la colpa delle mie preoccupazioni perchè mi spaventava troppo il dovermi guardare dentro per capire da dove venivano le mie paure.

erwerwrw4545ertssfsf111etertete536546pensando pensando sono arrivata alla conclusione che a terrorizzarmi sia innanzitutto il conflitto.

la paura che esso comporti la rottura del nostro legame speciale.

probabilmente finora li ho sempre evitati perchè mi porto già dentro tutti quelli irrisolti della me stessa ragazza che mi abita.

i miei conflitti adolescenziali erano una guerra che doveva terminare con un vincitore e un vinto, un trionfatore e un povero soldato ferito.
ovviamente il più delle volte a me toccava il ruolo della perdente e questo ha fatto sì che il rapporto con i miei genitori a lungo andare si logorasse.

io non voglio che la mia esperienza mi condizioni e mi domini e assolutamente non voglio che si ripeta.

423423432423ertetertretretre5wer45werwe5234234234rwerwesuppongo ci sia un modo positivo di risolvere i conflitti ma non avendolo mai interiorizzato faccio davvero fatica ad applicarlo.

per ora mi sono dovuta un po’ arrangiare, lasciandomi guidare dal buon senso, che ad un certo punto ha fortunatamente ripreso il sopravvento e mi ha cavata fuori da quello stato di angoscia in cui ero precipitata.

non so come mi sia potuto accadere di dubitare delle qualità di mia figlia (temo che la paura della sregolatezza sia in me parecchio forte) ma so che non accadrà più e questo mi rincuora molto.
rwerwerew011wrwrwrwrwresta il fatto che per quanto sia doloroso, non posso sottrarmi alla necessità di riaprire i miei conflitti sospesi e assolvermi una volta per tutte.

sento che sarà un lungo inverno.

sdfserma non preoccupatevi per me perchè ora non sono più triste e meditabonda e posso guardare con serenità agli incredibili giochi di luci e colori che ci regala questo novembre settembrino.

e posso rimettere in moto le mani, applicandomi ad una serie di mini progetti che rimando da tempo ma che ora sembrano giunti alla giusta maturazione.

stay tuned !

Buona settimana

8 thoughts on “impressioni di novembre

  1. ho ritrovato così tanto di me e della mia vita, leggendoti, che mi sono commossa…..
    la mia è stata un’adolescenza tormentata e molto burrascosa ed il rapporto con i miei, soprattutto con mamma, è stato messo a dura prova, recuperato poi quando ero davvero grande (…mica tanti anni fa….). Nasceva già tutto da prima, però…..ma questa è un’altra storia.
    Non sono stata come mia madre, lo so. Ma nell’adolescenza dei miei figli sono venuti fuori mille nodi e sono scoppiate un sacco di …bugne. Sono andata in crisi, come te, perchè mi sembravano ” impossibili” certi loro comportamenti, come se, in fondo, pensassi di non meritarmeli! Ma a capire questo, che non si trattava di merito o demerito, ci sono arrivata dopo, con sofferenza , autoanalisi e anche dolore.Non si trattava di meritare o meno ed io potevo essere stata ed essere la madre migliore di questa terra…..ma ero pur sempre la mamma da cui staccarsi e loro erano tre adolescenti in cerca del loro essere.
    Però – e te l’ho già detto e non vuole essere consolatorio – se ci sono le fondamenta e se si tiene aperto il dialogo, anche a costo di mille schiaffi nell’anima ( come quelli che mi sono presa io, perchè comunque i problemi che si ponevano erano diversi da quelli che pensavo di dover affrontare, ricordando la mia adolescenza ed a volte mi sembrava di non riuscire a capire nulla), tutto torna: torna il rapporto speciale, stai tranquilla e torna perchè tua figlia è sempre lei, al di là di ogni comportamento.
    ti abbraccio con infinito amore. Sei davvero una persona così bella……
    Emanuela
    ps….note di cronaca, così ridi un po’! Venerdì inizio il mio corso di maglia e non vedo l’ora!
    i miei piccoli stanno bene, Unai ha compiuto 3 anni e Ayma tre mesi e sono meravigliosi.
    e poi….ero un po’ stupita dalla quiete di Giulia….vero che ha partorito tre mesi fa, ma un pochino , conoscendola, mi stupiva!
    e infatti……ieri mi ha detto ” Mami, devo dirti una cosa( frase che mi fa sempre tremare!) ” allora, il fatto è che, appena Unai terminerà il primo anno di scuola materna, hanno deciso di trasferirsi dal Friuli alla Maremma! poi ti racconterò e ti spiegherò.

    1. Devi assolutamente raccontarmi di come è andato il tuo corso di maglia!
      E anche di Giulia che cambia casa e regione !
      i tuoi figli sono meravigliosi e mi stupiscono in ogni cosa che fanno, devono avere un sacco di belle cose dentro e ho una mezza idea di chi ce le abbia messe 😉

      qui le cose vanno molto meglio. credo che questo conflitto mi sia servito per ricalibrare le attenzioni e riflettere su certi miei atteggiamenti.
      di sicuro è servito alla principessina che sembra essere tornata l’intemperante adolescente di prima, quella adorabile e moderata !

      un abbraccio grande grande.

  2. Le incomprensioni….. i quasi momenti di stato d’animo odio-amore, così li definisco io li ho vissuti e purtroppo li vivo (benché trentenni) anche io e mi fanno star male da morire …. vorrei sprofondare, scomparire…e mai vorrei che si creassero. Siccome che i miei figli non vivono in casa …seguono poi , anche dei messaggi che non vorrei mai leggere ..poi mi faccio mille problemi, attribuisco la colpa alle avversità della vita…vorrei diventare muta, sorda e anche ceca….(con tutto il rispetto per chi ha questi problemi) e non posso neanche avere riferimenti…. consolazione ripensando alla mia vita alla loro età …perché non avendo avuto la mamma per me questa figura è una “Madonna ” sul comò e sembra che io non le avrei mai mancato e né lei a me (però, penso, sicuramente non sarebbe stato così)pensavo inoltre che questa cosa mi accreditasse affetto invece a me sembra giusto il contrario…. Io a dir la verità a tal proposito ho solo tanta confusione ….Comunque poi passa …a sera è finita…..ci si sente e si ritorna a mami e papi ..però chissà se rimane l’amarezza !!!…A me un po’ rimane …e quello che è peggio a volte per cavolate ….L’ultima volta, ero al mare, avevo pensato infinite risposte a quei lunghi messaggi …..e tutte avevano in comune una stessa frase “siete miei figli e vi voglio bene sempre e tanto nella gioia e nel dolore , nella vittoria e nella sconfitta …sempre”
    Poi mi guardo intorno vedo tutte quelle belle realtà che tu hai incorniciato nei tuoi scatti e dico ….che la vita va vissuta così … . bella la coperta a piastrelle con le nappine grandi, il divano vissuto, gli occhi dei gatti …la gattina mamma e la gattina figlia, la tortiera con le briciole, il tappeto con la fettuccia dell’emporio cinese che per farlo……fanno male le mani …….tutto , tutto intorno la natura …..la vita …..
    Un caro saluto

    1. l’amarezza è rimasta anche a me se devo essere sincera, però sopra ci ho messo un sacco di cose belle e di risate condivise e tutto mi sembra essere tornato in ordine, almeno quel tanto che basta per essere sicuri che l’armonia è sempre lì al suo posto.

      sono contenta di sapere che non sono l’unica a starci male.
      mi sembra di essere circondata solo da genitori sicuri e forti, che sanno sempre cosa fare e come farlo.

      io cosa fare un po’ lo so ma a volte fa così male !

      grazie FrancaRita che passi sempre a fare una chiacchierata.
      sei una persona importante per me.

      un abbraccio grande.

  3. A parer mio i figli vogliono steccati per poterli abbattere ma è dovere nostro ricostruire tali limiti esattamente dov’erano. Questo dà loro sicurezza e a noi ……notti insonni . Ma questo è il gioco delle parti.

      1. La generazione che ci ha preceduto forse aveva delle certezze ideologiche e quindi comportamentali che noi non abbiamo mai avuto.Loro erano certi di agire bene perchè, a loro avviso, uno solo era il modo giusto e tutti famiglia, società e chiesa erano li a dar loro ragione. Noi abbiamo imparato,a nostre spese, che non esiste una regola che vale per tutti, esistono delle persone ognuna con una sensibilità diversa e forse quando siamo costretti ad imporre il nostro punto di vista entriamo in conflitto con noi stessi……forse.

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