il libro sul comodino: “Affari di famiglia” di Francesco Muzzopappa

coveroggi avrei voluto parlare di un libro che mi ha rubato il cuore e ha fermato il tempo,
un libro il cui protagonista resterà impresso nella mia memoria per sempre,
un libro che mi ha fatta ridere e piangere senza vergogna in giro per la città.

ma proprio a causa di tutte le lacrime che ho versato, ho deciso di rimandare la sua recensione
in quanto, vista la conclusione del post precedente, non voglio fare la figura della piagnona ad oltranza, quindi aspetto che il clima sia favorevole e poi farò in modo che diventi il libro più letto del secolo !

immagine_oggetto_editoriale_850x600dunque oggi vi racconterò di un altro libro,
leggero e divertente,
scritto da un giovane talento italiano, rivelatosi con il romanzo “Una posizione scomoda” ( geniale anche quello).

la storia è quella di una Contessa torinese alle prese con la crisi economica e con un figlio che dimostra senza troppa fatica di essere tanto bello quanto «una specie di creatura acefala cui al massimo dare compiti semplici come rispondere chi è? al citofono» e prende i contorni del giallo quando la protagonista viene ‘rapita’ da un ladro gentile.

64195_365593106887241_484029008_nMuzzopappa si ispira ai grandi scrittori comici inglesi e utilizza un linguaggio pulito e mai volgare.

persino nel primo libro, dove si narrano le vicende di un giovane finito per caso a scrivere sceneggiature porno, non ci sono cadute di stile e la lettura scorre piacevolmente tra le ingegnose avventure dei protagonisti.

in questo caso la Contessa è dotata di un’ironia micidiale e il suo modo di guardare al mondo è di una straordinaria vitalità, tanto che riuscirà ad affrontare situazioni completamente surreali senza nemmeno scomporsi troppo.

muzzopappapostinsomma questo Muzzopappa ci sa fare ed è davvero una voce nuova per quel che riguarda il romanzo italiano
( dove la tendenza generale è volta verso il pessimismo cosmico e la psiconalisi più spinta )
e i suoi libri sono l’ideale per passare qualche ora spensierata e ridanciana…così…tra un mattone e l’altro !

oltretutto si dà il caso che l’autore sia attualmente in tour, quindi se capita dalle vostre parti, vi consiglio caldamente di andare a sentire cosa racconta !

buon divertimento e buona lettura !

il libro sul comodino: “Maschio bianco etero” di John Niven

coverdi John Niven avevo già parlato qui.

il suo primo libro è stato uno dei più belli che ho letto negli ultimi anni e quando ho visto che ne era uscito un altro l’ho comprato senza starmi troppo ad interrogare sulla trama e i contenuti.

Niven_John_Gott_Bewahre_Heyne_FensterbankNiven ha uno stile così particolare che da solo basta a fare un romanzo e anche questa volta non mi ha delusa.

la storia è quella di Kennedy Marr, sceneggiatore ricco e arrogante, approdato negli States sull’onda del suo strepitoso successo.
alle spalle si è lasciato una figlia, un matrimonio fallito e una madre malata.
sull’orlo del fallimento economico si vedrà costretto ad accettare un incarico da insegnante proprio nel paese dove è cresciuto e dove dovrà fare i conti con le mancanze del suo passato.

Kennedy è una carogna patentata.
un uomo dedito ad eccessi di ogni tipo.
è egoista, maschilista, presuntuoso, detestabile e tutto il peggio che vi viene in mente…ma non so come, finisce per rubare il cuore del lettore.

John-Niven-2dev’essere la bravura di Niven nel mostrarci lentamente le sue fragilità e le sue paure,
nello svelarci un passato non proprio invidiabile,
fatto sta che si inizia odiandolo e si finisce parteggiando clamorosamente per lui.

9780099592150nonostante qualche lacrima da trattenere, si tratta soprattutto di un libro comico,
caratterizzato però da un umorismo a volte parecchio scurrile e da un linguaggio estremamente esplicito.

ammetto che inizialmente può persino dare fastidio, ma una volta entrati nella storia il tutto diventa una sorta di ritmo narrativo e si finisce per apprezzarne le incredibili evoluzioni.

447495300_640insomma io per ‘sto Niven ho proprio una cotta e credo di potergli perdonare tutto, anche gli eccessi.

buon fine settimana