quando ancora i miei pargoli erano piccoli, durante uno dei nostri viaggi in treno, mi sono incantata a guardare un ragazzino che leggeva un libro in un modo così intenso da sembrare in preghiera.
bambini che leggono libri sui treni se ne vedono pochi e questo non solo leggeva ma lo faceva con una devozione e un trasporto tali da sembrare irreale.
mi sono augurata che anche i miei figli potessero un giorno sperimentare un simile perdersi dentro una storia e ho fatto di tutto per cercare di carpire il titolo di quel libro…manco a dirlo era Vita di Pi.
questo ricordo mi è tornato in mente un paio di settimane fa, sfogliando gli orari del cinema e scoprendo (arrivo sempre un pelo tardi !) che da quel libro era stato tratto un film.
ai bambini non è piaciuto granchè (sob!), io invece ne sono rimasta folgorata.
Vita di Pi è un film straordinario e gli oscar che ha vinto se li merita proprio tutti.
ci sono momenti in cui davvero il regista è riuscito a racchiudere nello schermo impensabili vastità e nel farlo ha regalato ad ognuno di noi un’inaspettata fibrillazione del cuore.
ve lo consiglio spassionatamente. da vedere però tassativamente al cinema, perchè certe visioni sono da sperimentare in grande !
per il resto mi sembra incredibile che sia passato tutto questo tempo dall’ultimo post !
che ho fatto, mi chiedo ?
bah!
mi sa che son stata molto dietro al brutto tempo, che oltre alla pioggia e al freddo ci ha regalato un’allegra spruzzatina di neve.
mi sono comprata un bel fornetto per la cottura del fimo ( ebbene sì, ho finito la lana !) e ho dato il via ad una serie di piccoli esperimenti.
e ho assistito il nostro giovane parrucchiere, che vanta tra i suoi segreti professionali quello di pettinare con la lima per unghie ! (povera cavia !)
c’è gente che trema al pensiero che possa scatenarglisi la passione della toelettatura !
e comunque ho una voglia di primavera che mi devasta !
Caspita il fornetto è bellissimo… sembra una roba professionale!!!! E adesso vai di fimo!!!! Un bacioooooo
sì ! professionale per scaldare le brioches !! è una robina minuscola però devo dire che funziona !
Io ho letto il libro anni fa, quando vivevo a Londra, sulla scia di una collega che si presentò al colloquio nell’hotel in cui lavoravo con in mano questo libro. Ricordo che mi attrasse tutto di questo libro (la copertina, il titolo, la persona che lo teneva in mano) e mi precipitai a comprarlo. E la lettura, poi… Gli amori a prima vista deludono raramente (e non è questo il caso).
Il film non l’ho ancora visto. Ma mi interessa molto vedere come il regista abbia affrontato gli aspetti metaforici del libro.
ovviamente è opione comune che il libro sia infinitamente più bello del film, soprattutto nella prima parte. io non l’ho ancora letto ma lo farò prestissimo e ho grandi aspettative !
Ah, ecco la nuova ossessione! 🙂
I tuoi gatti hanno l’aria mooooooolto preoccupata, li capisco!
in effetti ci andava meglio quando il sogno del pupo era fare il bidello…bastava firmare le circolari ed era fatta !