the burning house

c’è un progetto che si chiama the burning house e che consiste nel fotografare le cose che porteremmo con noi nel caso la nostra casa prendesse fuoco.

è uno di quei siti che non mi stanco mai di guardare,
sia per la qualità e la bellezza delle foto, che per l’incredibile originalità dei loro contenuti.

ovviamente non ho potuto fare a meno di chiedermi cosa salverei io, dall’incendio della mia casa, ed essendo una accumulatrice compulsiva, con uno spiccato senso di attaccamento alle cose, direi che non è stato per niente facile scegliere.

esclusi gli esseri viventi, che vengono sempre al primo posto, metteri la mano nel fuoco per recuperare le seguenti cose:

la mia borsa del lavoro a maglia !
con la fatica che sto facendo ci manca pure che mi si bruci lo scialle !!
e ovviamente dentro ci metterei anche la lana del signor Noro che mi è costata un occhio e che quotidianamente “sniffo” alla ricerca di emozioni orientali.

il mio epico ricamo.
che ho iniziato non so più quanti anni fa ma che è un punto di riferimento mentale importantissimo per il mio equilibrio.
lo amo come non ho mai amato nessun altro pezzo di stoffa ricoperto da crocette di filo !!!

i miei feticci.
che sono una vecchissima copia di  Marcovaldo, che è il libro della mia vita, il mio rifugio, il mio primissimo incontro con la lettura e un ciondolo e degli anelli che mi hanno accompagnata in periodi molto particolari della mia vita e ai quali sono affezionatissima.

la mia prima orchidea e la mia teiera sbeccatissima che stanno all’origine di due passioni che arricchiscono il mio cuore e le mie giornate.

le foto dei miei bambini quando erano piccini e quando ancora non era per me epoca digitale, quindi ho solo queste preziosissime copie che venero come delle reliquie !

i miei strumenti ultra tecnologici. il reader per i libri, il telefonino per mandare i messaggini, la memoria esterna del pc e la macchina fotografica con tutti i suoi preziosi aggeggini perchè senza di loro tanto varrebbe gettarsi nel fuoco !!

e voi cosa salvereste ?!!

4 thoughts on “the burning house

  1. Che bellissimo post!!!! Dammi un po’ di tempo che ci rifletto, e ti dico! (da me c’è un premio per te! che ti devo dire, sei una delle mie preferite!)

  2. Che belle le tue foto!!!!
    A parte il terrore che mi provoca pensare ad un incendio della mia casa, adesso inizio anch’io a pensare cosa salverei… non è per niente facile!!!!!
    Baciooooooo a tutti zia Betta

  3. ci sto pensando da qualche giorno a questo post… appena ho tempo / ispirazione te lo dico anch’io 😉
    sappi però che molte cose sono uguali alle tue! Da questo post apprendo che fai anche punto croce.. pure io! 🙂
    le crocs non c’entrano vero? 😀

    1. le crocs sono i miei piedoni sopra il tavolo a cercare l’inquadratura giusta !!
      il punto croce lo faccio da oltre dieci anni.
      quello che vedi nella foto è uno schema “densissimo” fatto da minuscole crocette di un millimetro che probabilmente finirò da vecchia ma che a guardarlo mi scalda il cuore…e tu sai cosa intendo vero ?!!

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