dopo quasi un anno di esperimenti, esaltazioni e fallimenti, torno a parlare di yogurt fatto in casa.
ho iniziato la mia produzione nel modo più tradizionale e cioè mescolando un vasetto di yogurt intero ad un litro di latte e un cucchiaio di zucchero, messi poi a fermentare nella yogurtiera elettrica.
il risultato è stato clamoroso sia per l’incredibile profumo che per il sapore, acidulo ma gustoso e gradevole.
il difetto grosso stava nella consistenza.
il mio yogurt non è mai stato denso e cremoso come doveva essere, tanto che il più delle volte utilizzavo il cucchiaino solo per ripulire il bicchiere, visto che mi veniva più comodo trangugiarlo direttamente.
certo, non sta scritto da nessuna parte che lo yogurt debba essere denso per essere buono e fare bene, ma a parer mio la cremosità è qualcosa che appaga oltremisura il consumatore.
quindi mi sono incaponita e per mesi ho variato tutte le possibili variabili della composizione di base, ottenendo però sempre lo stesso risultato.
fino a quando leggendo questo libro è saltata fuori l’opzione dell’aggiunta di latte in polvere.
latte in polvere che in italia sembrava introvabile e sconosciuto persino nei negozi più forniti.
poi però come al solito a risolvere i miei problemi ci ha pensato il web ed ecco qui, direttamente dal sito di Naturei, le mie preziose confezioni di latte che con poca spesa copriranno la mia produzione per almeno due anni.
ed è incredibile come due cucchiai di questa profumata polverina abbiano fatto la differenza che cercavo da sempre.
ora lo yogurt è perfetto.
cremoso, denso e pronto ad accogliere gli ingredienti freschi che la primavera e l’estate stanno per regalarci.
e forse sembrerà un po’ meno naturale e biologico e poetico ma è così buono…!