ho davvero poche foto da postare questa volta.
e questo è molto strano perchè di solito è la tristezza ad allontanarmi dalla mia Canon…
ma in questi giorni sono tutt’altro che triste, quindi deve esserci per forza un altro motivo.
mi sono chiesta che diavolo ho fatto negli ultimi giorni oltre al servizio taxi per i miei figli e in effetti, tirando le somme, ho semplicemente avuto dei giorni di intensa casalinghitudine.
l’aver messo da parte almeno un po’ di pensieri brutti mi ha portata a riappropriarmi con entusiasmo delle mie cose e dei miei spazi (rendendomi anche una persona con cui è più facile convivere !).
certo,
facile convivere con una che sforna un capolavoro dietro l’altro 😉 !
le torte alla cannella sono tra le mie preferite.
questa è una versione decisamente leggera, che sa molto di pane e può essere consumata in qualunque momento della giornata.
la ricetta è perfetta ma io ho preferito eliminare il cacao, perchè sono una purista.
tuttavia se l’aroma della cannella da solo vi sembra troppo forte potete aggiungerlo… chiuderò un occhio !
anche la mia coperta ha tratto beneficio dal mio stato di pace interiore e ha messo su un sacco di righe !
la sera, dopocena, mi piazzo nel divano e mentre ascolto i ragazzi che ripetono le loro lezioni, armeggio col mio uncinetto in una sorta di trance agonistica.
poi, quando proprio non ne posso più, stendo il lavoro sopra di me e schiaccio un pisocchio.
il Capo è sinceramente impressionato dalla crescita esponenziale della coperta e ha notato che ogni sera mi copre un pezzetto più della sera prima.
dice che secondo lui mi sto costruendo il bozzolo, altro che roba per la famiglia !
io taccio, per non sbilanciarmi troppo !
fatto sta che non credevo davvero di fare così in fretta e quindi ho già puntato ad un obiettivo più alto,
ovvero questa meravigliosa coperta a stelle vista sul blog di Atty .
è composta da tanti simpatici rombi cuciti ad incastro e vista la mia scarsa propensione per le mattonelle suppongo che questa la finirò davvero tra un milione di anni…ma è così bella !anche il lavoro a maglia va avanti abbastanza spedito.
la pila dei maglioni si fa timidamente più alta e io mi gongolo ogni volta che ne indosso uno.
stanca dei lavori troppo semplici e lineari ho deciso anche in questo caso di spostare un po’ il margine dei miei limiti e con la nuova lana ho scelto di fare questo:l’inserto lace mi era sembrato abbastanza semplice e quindi una volta arrivati i ferretti adatti sono partita in quarta !
non vi dico le volte che ho dovuto disfare tutto.
vi basti sapere che ad un certo punto la lana era così rovinata che l’ho dovuta buttare !
ho pensato di lasciar perdere e scegliere un altro pattern ma poi mi son detta che così facendo non mi sarei mai evoluta e avrei finito per rifare sempre gli stessi quattro modelli.
quindi ho studiato un sistema per memorizzare la sequenza dei punti e aiutarmi nella concentrazione e ora le cose sembrano andare meglio,
anche se quando metto mano alla lana viola diventa chiaro a tutti che è meglio non girarmi troppo intorno 😉 !
ho anche letto due libri straordinari ( presto nell’appuntamento col comodino !) e riso e amoreggiato e coccolato creature di ogni specie.
insomma son stata bene.
son stata laSimo.
“Le piccole gioie, non quelle grandi, ci servono da sollievo e da conforto quotidiano” Hermann Hesse
♥