Tutto insegna, maturando, il tempo. (Eschilo)

L’estate, per me, ha sempre avuto soprattutto una dimensione interiore.

Essendo nata vecchia, non ho mai amato in modo particolare le “pazzate” estive.

Niente tour delle discoteche all’aperto, niente vita da mare, nessun amorazzo stagionale.

Ho avuto l’enorme fortuna di incontrare persone molto simili a me, che hanno accettato di buon grado l’idea di passare le loro ferie a scarpinare per piazze e musei e che si sono accontentate di stare un po’ ai margini della vita estiva, sfruttando la meraviglia di un tempo libero e caldo per imparare cose e rimuginarci a fondo.

Pensavo che un giorno poi, finito di studiare, sarei cambiata e avrei cominciato a divertirmi come fanno tutti, invece niente, son diventata vecchia e mi sento ancora più legittimata a comportarmi da vecchia.

Me ne sto incolpevole su qualche panchina a compiere quelli che Oriana chiama “studi sull’essere umano”.

Vado per boschi e cerco di capire cosa provino e per cosa si entusiasmino i veri appassionati di bosco.

Mi aggrego al gruppo astrofilo locale e passo la serata con il naso all’insù; la testa piena di citazioni e nozioni che fatico a digerire.

Vado a tutti i festival più pallosi.

Se mi sposto è solo ‘per fare cose noiose’ come dice mia figlia, se sto a casa giro con la zappetta e il cestino da orto.

Non so bene in cosa mi sto evolvendo ma posso affermare con certezza che mi sento lontanissima dalle paturnie global social e persino dai miei personali tormenti.

Pur essendo una persona serena per indole, credo quest’anno di aver raggiunto miracolosamente una sorta di equilibrio zen, che suppongo non potrà durare a lungo ma che ho intenzione di assaporare appieno.

Non credo sia merito dell’orto, anche se devo dire che l’entusiasmo della raccolta mattutina  mi volge al meglio la maggior parte delle giornate.

Non credo nemeno sia merito dell’incredibile quantità di bellezza e di colori che mi circondano, anche se non mi stancherei mai di stare a guardare la magia degli insetti e dei fiori.

Forse è un po’ merito dei figli che si fanno grandi e diventano un ponte sul mondo, che visto coi loro occhi mi sembra sempre meno brutto.

Di sicuro è merito dell’amore in cui vivo immersa e protetta e delle belle parole che in mille forme diverse arrivano da me e mi bilanciano.

Buona estate

delle gite, del bosco e del castigo

fossombrone (27)E anche quest’anno Ottobre ci regala delle belle domeniche per andarcene un po’ a zonzo nell’entroterra.fossombrone (1) fossombrone (42)fossombrone (41)fossombrone (33)A Fossombrone non eravamo mai stati.
Nonostante i numerosi pic nic estivi sulla sponda del suo fiume ( il Metauro), ancora non ci era saltato in mente di fare un giro fin su nel paese.

fossombrone (48)fossombrone (47)fossombrone (45)fossombrone (35)fossombrone (37)fossombrone (39)Si tratta di un paesino decisamente vintage, con un centro zeppo di contrasti tra antico e moderno…dove purtroppo l’antico sembra un po’ perdere la partita.

fossombrone (43)fossombrone (32)fossombrone (31)fossombrone (34)fossombrone (46)Ci sono un sacco di belle salite, coi portoni traboccanti di piante e fiori.
Palazzi abbandonati e fatiscenti.
Cortili meravigliosi impregnati di lavoro e di amore.

fossombrone (38)fossombrone (12)fossombrone (21)fossombrone (19)fossombrone (28)fossombrone (24)E immancabili  i gatti, che incrociando il nostro cammino ci fanno sentire a casa.

fossombrone (29)fossombrone (22)fossombrone (11)fossombrone (9)fossombrone (15)fossombrone (25)fossombrone (5)fossombrone (7)Inutile dire che la domenica sembra essere particolarmente cara ai Fossombronesi perchè a parte qualche famiglia nel ristorante dove abbiamo pranzato ed un esiguo numero di turisti come noi, in giro non c’era NESSUNO.
Ma nessuno proprio.
E nessun negozio aperto.
Nessun ciclista.
Nessun automobilista.
Nessun pedone.
Niente.
La quiete e il deserto.
Che per loro è sicuramente un bene ma per quelli che arrivano in visita fa un po’ effetto città fantasma.
nel bosco (2)nel bosco (4)nel bosco (3)Poco meglio ci è andata ieri, alla Fiera del Tartufo di Acqualagna, giunta quest’anno alla sua cinquantesima edizione.

Che dire.
Anche lì non ero mai stata e forse son partita un po’ troppo carica di aspettative.
Fatto sta che se non si è grandi appassionati di tartufo et similia, poco altro si trova con cui trastullarsi.
Dunque siam partiti con l’idea di starci tutto il pomeriggio e siam finiti per fuggire dopo neanche un’ora 🙁nel bosco (1)nel bosco (18)nel bosco (17)nel bosco (16)nel bosco (14)nel bosco (15)A salvarci il week end è stato il bosco.

Che quest’anno pare essere poco generoso con i fungaioli ma non si risparmia coi colori, i suoni e i profumi.
nel bosco (13)nel bosco (12)nel bosco (11)nel bosco (10)nel bosco (9)nel bosco (8)nel bosco (7)Mi ero ripromessa di non andarci più, per non saturare la famiglia con le mie passioni strambe.

Ma c’è come un richiamo che mi convince sempre ad andare a riempirmi gli occhi di colori autunnali.

Mia figlia, che per la prima volta in quattordici anni di esistenza è in punizione, non si è potuta tirare indietro e per non incappare nella mia ira funesta si è anche mostrata allegra e ciarliera davanti ad ogni singolo fungo incrociato per caso !nel bosco (6) cuobraviCredevo che nulla avrebbe mai potuto costringermi a diventare una madre punitiva.
Evidentemente nella vita poche sono le certezze, perchè dopo una fila di comportamenti anomali e compromettenti che mi hanno fatto salire il cimurro a livelli sconosciuti io proprio non ho potuto fare altro che dimostrare la mia rabbia con una punizione.
E il Capo con me.

Non so se si tratta del clima scolastico che sembra essere un po’ troppo scanzonato o di una fase propria di questa età critica, ma ho come l’impressione che ci aspetti un anno emotivamente durissimo…e io non so se sono pronta.
040Di sicuro i dispiaceri non mi tolgono la fame 😉
017006E nemmeno la voglia di fare.

Il Capo mi ha costuito una sorta di telaietto per mettere in forma le piastrelle che ora si sono unite in una stratosferica e perfetta coperta, di cui non ho foto finali ma che vi assicuro mi tiene compagnia quasi ogni sera, in un trionfo di morbidezza e calore.

CSC_1178_medium2Ora posso tornare alla maglia e al mio Boxy.
Un modello facile, veloce e copripanza 😉

Buona settimana di fuoco !