sono secoli che guardo le foto della fiorita di Castelluccio e smanio per andarci.
quel bagno di colori è una tappa obbligatoria per chiunque ami la fotografia e il Capo, nonostante la caldazza di queste ultime settimane, quest’anno ha deciso di farmi contenta e sabato ci ha caricati in macchina verso una nuova avventura.
il primo giorno lo abbiamo dedicato alla “civiltà” ( come dice mia figlia ) e abbiamo visitato Norcia e Cascia.
Norcia è una cittadina minuscola e graziosa, tutta raccolta nelle vie che portano alla sua piazza.
A giudicare dalla tipologia dei negozi sembra che null’altro si faccia se non mangiare insaccati e robe simili, tanto che probabilmente gli autoctoni sono tutti periti a causa dell’iperuricemia e hanno lasciato la città in totale balia dei turisti.
anche Cascia sembra vivere esclusivamente grazie ai pellegrini che a vagonate si riversano nel bellissimo santuario dedicato a Santa Rita.
insomma, rispetto ad altre città umbre che amo tantissimo e in cui torno sempre molto volentieri, questo angolo di regione mi ha dato l’impressione di essere poco vissuto e amato.
pezzi di storia, soprattutto di carattere religioso, tenuti in piedi ad uso e consumo di un turismo superficiale e sbrigativo, fatto di souvenirs e panini mangiati al volo.
ma la fiorita ?!
che dire della fiorita?!
uno spettacolo indimenticabile !
ovviamente non ce l’abbiamo fatta ad arrivare per l’alba ma siamo partiti presto quel tanto che bastava per evitare la ressa e ci siamo fatti un bagno di colore senza eguali.
certo, ci è costata sudore e fatica ( e a qualcuno anche qualche scottatura 😉 ) ma ne è valsa assolutamente la pena !
ora posso senza ombra di dubbio affermare che l’altopiano è il mio paesaggio preferito, quello che mi trasmette la vibrazione migliore.
mi piace la sensazione data dall’altitudine unita alla possibilità di spaziare con lo sguardo.
mi piacciono i colori caldi e gli alberi che si spandono come nuvole sulle superfici immense.
mi piace, più di ogni altra cosa, osservare per ore le pecore al pascolo.
e ora voi penserete che sia tutto rose e fiori in questo stupefacente angolo di mondo ma è ovvio che il rovescio della medaglia è lì pronto a mostrarsi.
già perchè non penserete di essere i soli a voler godere di un siffatto spettacolo !
sappiate che dal primo pomeriggio in zona Castelluccio si scatena l’inferno !
centinaia di motociclisti e automobilisti indisciplinati danno vita ad ingorghi di proporzioni galattiche.
c’è gente che fa a cazzotti per salire sulle navette mentre altri montano gazebo dentro i campi e allestiscono barbecue abusivi.
ho visto cose che voi umani…
e insomma confesso che di fronte a certe situazioni il lato poetico dell’evento va un po’ a farsi friggere ma del resto mi basta riguardare le centinaia di foto che ho scattato per ritrovare la pace.
prossima tappa ?!
non lo dico perchè ci trascinerò anche mia cugina e non voglio spaventarla prima del tempo 😉 !
viva l’estate !
♥