l’incoerenza nelle scarpe

54645654finalmente un fine settimana passato a zonzo !

la città sembrava avere molto da offrirci…mercatino, concertino, expo di primavera e altre piccole iniziative che però si sono rivelate piuttosto deludenti.

4663242456456653456e5454r3453rrtr5345365566323454565423l’expo era una cosa decisamente triste e squallida.

è parso subito chiaro che gli espositori non avevano investito molto nell’allestimento dei loro stand che erano spogli e mancavano di illuminazione.

il comico famoso chiamato ad intrattenere i visitatori era volgare e insulso, tanto che ci sono bastate le prime tre battute per decidere che potevamo trovare di meglio da fare.

si salvavano giusto un paio di birrifici e l’area dedicata alla Mostra del Nuovo Cinema con i cimeli dei film italiani.
4565666il concertino e le bancarelle in piazza invece non erano male, ma talmente trite che la figlia maggiore ha organizzato un fugone con le sue amiche, mentre il piccolo ci ha dirottati verso altre mete a lui più consone.

0053453e così ci siamo slurpati il primo gelato della stagione e abbiamo perlustrato attentamente la nuova libreria Giunti, che ci e’ sembrata estremamente giovane e di tendenza, tanto che era affollatissima di splendidi teenagers vocati alla lettura.

ci siamo anche concessi un bel giro di shopping e io, dopo mesi di preparazione psicologica, ho fatto l’acquisto destinato a cambiare per sempre il mio stile di vita.

un acquisto che va contro tutto ciò che sono stata, che ho detto, che ho spergiurato ai quattro venti negli ultimi anni.
534534534534io mi sono comprata delle scarpe da walking…ed il bello è che ho anche intenzione di usarle !

non che camminare non mi piaccia anzi, io sono una grandissima camminatrice.
posso farmi a piedi tutta Roma.
o Bologna,
o Milano,
o Firenze.

ecco, sono una camminatrice di città, di sanpietrini sotto le scarpe, di muri sopra cui appigliare gli occhi, di odori, di vetrine, di persone, di cani e personaggi da incrociare.

il mio cammino deve avere uno scopo e un contesto.

ma forse farei meglio a coniugare i verbi al passato perchè ora c’è una nuova me pronta a partire.

ora è giunta l’ora di camminare per camminare.

inutile girare intorno alla questione, il fatto è che una volta passata la linea dei quarant’anni  mi ritrovo a fare i conti con un corpo che perde tonicità, che lancia piccoli segnali di allarme e che minaccia epocali cambiamenti e non ho intenzione di aspettare che sia un medico a dirmi che mi devo dare una regolata.

coverdopo mesi di meditazioni e letture a tema penso di essere pronta per la mia nuova primavera.

murakami mi ha dato un grande conforto (come sempre del resto ) soprattutto là dove racconta il momento in cui ha repentinamente deciso di cambiare stile di vita, soffrendo e vergognandosene parecchio.

urlGros invece mi sta regalando dei bei concetti sopra cui meditare e tante belle esperienze da prendere ad esempio.

essere conscia del fatto che alla mia veneranda età, ho ancora a disposizione tante possibilità di cambiamento mi elettrizza, ma mi fa anche un po’ paura.

non vorrei finire come la nonna di Ellen Degeneres 😉

Cattura
ok,
sono pronta,
sono motivata, attrezzata, organizzata…ho persino preso un contapassi…
smettesse di piovere però !