E’ ottobre.
le giornate sono di un grigio e di un buio spaventosi.
i bambini cominciano a lamentare i primi maldigola e la mattina rabbrividiamo dentro giubbotti ancora troppo leggeri.
io sono l’unica che già osa avvolgersi della lana purissima al collo, ormai definitivamente rassegnata alla fine della bella stagione.
i nostri pomeriggi si sono riempiti di compiti, tè e giocate clamorose.
il Capo ha messo a lievitare una nuova birra,
mentre io sono passata a dei menù decisamente invernali.
epperò c’è qualcosa di strano nell’aria.
è l’ottobre più grigio che la storia ricordi ma io dentro ho una primavera in corso.
sto riscoprendo una curiosità verso il mondo che era svaporata da tempo.
e nonostante i musi lunghi che mi circondano riesco a trovare un sacco di buoni motivi per sorridere, per innamorarmi a raffica, per fermarmi a meditare e per avventurarmi in strabilianti esplorazioni di oasi intellettuali.
sento che questo sarà un autunno diverso.
…
ma tanto per tornare sulla terra, vi rendo partecipi di questa nuova passione nata per caso, visitando una bella mostra nella mia città, dove ho scoperto che i bonsai non sono solo quei tristi alberelli che stazionano sulle mensole di molti ambulatori ma meravigliose opere d’arte, capaci di emozionare quanto un quadro.
e quindi adesso ho un sacco da studiare e sento che presto ci saranno nuovi soggetti per le mie foto !
*immagini dei bonsai tratte dal sito Bonsai Empire.
♥♥♥