"Non mi inquieta, la collina di cui non vedo fine. Il futuro non è più quello di una volta"

feb-5Eccomi qua

…son giá indietro di un week end ma sento dentro tutto il friccicore della primavera !

feb-4-2feb-3-4 febb-38Primo fine settimana di sole e voglia di andare a zonzo, ma tocca partire con calma, senza strafare.

Iniziative in giro ancora non ce ne sono dunque abbiamo optato per un giretto in collina, a caccia di panorami.

feb-2-2 febb-10-2 febb-41 febb-11-2Da ragazza e studentessa ero costretta ad imparare a memoria decine e decine di versi di poeti italiani che sembravano trovare fantastici certi paesaggi collinari, gli uomini che vi lavoravano sopra e tutta la flora e la fauna del circondario.

Io, che ero nel pieno dello struggimento interiore, preferivo le poesie dell’anima, quelle degli amori impossibili, dei tormenti e dei vuoti e da quelle immagini bucoliche non riuscivo a cavar niente di buono se non la fatica di tenerle a mente.

Ora che mi sento molto più vicina a quei vecchi poeti, per una strana legge del contrappasso, non ricordo più una sola parola di quel che hanno scritto e mi ritrovo a contemplare una bellezza che mi incanta e mi solleva ma che mi rende muta.

febb-35Trovo cose bellissime dentro quella stanza buia che ho nella testa ma scopro anche di averne perse molte per una sorta di indolente incuria.

Le avessi custodite meglio probabilmente avrei un tesoro a disposizione, invece son costretta a ricominciare sempre daccapo… ma ho il sospetto che uno dei segreti del vivere si nasconda proprio in questo ricominciare.

febb-46 febb-19 febb-45 febb-17-3 febb-15 febb-16febb-42E non è solo una cosa interiore però.
E’ giunta l’ora di rimboccarsi le maniche e mettere mano al giardino.

febb-31 febb-30 febb-54 febb-50 febb-49 febb-48Il grande Capo mi ha costruito questo fantastico semenzaio dentro il quale prenderanno il via i miei esperimenti con i semi.

Oltre ai classici fiori da giardino ho tutta una serie di piante rare ed insolite che aspettano di prender vita sotto i miei occhi.

Incrociate le dite per loro e per me 😉 !

febb-47 febb-51 febb-53 febb-27Intanto inganniamo l’attesa godendoci il sole, i gatti e tutto il fantasticare che facciamo attorno ai nostri progetti.

febb-2 febb-32 febb-33Il mio regalo di Natale è stato questo meraviglioso Ginkgo Biloba, che desideravo fortissimamente e che mi ero messa in testa di far crescere dal frutto.

Poi invece ( sempre grazie al Santo Capo ) è apparso un omino con un camion che mi ha portato questo strepitoso esemplare di sei metri.

Inutile dire che lo guardo come un’ innamorata e aspetto trepidante che spuntino le prime foglie.

febb-37 febb-55ricfebbMa non mi limito a contemplare e rimuginare, sia chiaro, le mie mani restano operose.

Sto portando avanti con metodicità e costanza il mio ricamo.

Ho finito finalmente il maglione a righe (sia mai che un’altra volta io mi imbarchi nell’inferno delle righe!) e ne ho cominciato un altro dal sapore un po’ retrò di cui ancora non ho foto.

(Ovviamente ne ho almeno altri tre in cantiere e sta per partire un bell’ordine di lana e cotone al mio negozio preferito.)

Ho anche rimesso le mani ai colori acrilici e vediamo cosa salta fuori nei prossimi giorni.

Vi lascio con una foto che anticipa il prossimo post e che è l’emblema della strana piega che sta prendendo la mia vita, perchè l’altro ieri, io, che detesto la neve e la temo più delle locuste e delle tenebre, mi trovavo esattamente qui:

neve
Buona settimana !

4 thoughts on “"Non mi inquieta, la collina di cui non vedo fine. Il futuro non è più quello di una volta"

  1. Non potrai immaginare quante volte ho letto e riletto il titolo del post per cercare di capire cosa volessi dire …ma non l’ho capito, ovvero ho pensato diverse cose ma non so’ se sono giuste ….
    Il Ginkgo Biloba come sostanza si trova in quasi tutti gli integratori per la memoria o che migliorano la circolazione cerebrale ….ma mai avrei pensato che fosse un albero così alto e sopratutto con quelle belle foglie che poi diventano così gialle che sono un vero spettacolo (mi sono informata, grazie. ) Quasi quasi me la faccio regalare anche io !!! Da quando seguo alcuni blog di persone che abitano in collina ho iniziato a pensare che vivere in collina non mi dispiacerebbe affatto . Belle queste tue foto, davvero belle !!! Già quando sono in zone di campagna dove non conosco mi prende quasi un ‘angoscia a vedere e pensare alle case isolate e la mia mente fantastica, fantastica …in collina questa sensazione si ingigantisce ancora di più quasi a farmi paura., perché le distanze tra le case è sicuramente maggiore …ma forse, poi non sarà così drammatico come fantastica la mia mente….Tu non potrai immaginare quante sensazioni belle e non, inquietanti, mi creano quelle foto con quella strada,che più volte hai ripetuto nel post mi ci sono immaginata a piedi, in bicicletta, con la macchina…. in qualsiasi ora del giorno e della notte ….. In una foto in lontananza vedo anche una persona. Un po’ mi ricordano anche le foto del cammino di Santiago di mio fratello. Quelle colline seminate precise e verdi …io mi chiedo sempre come fanno a seminarle !!! Anche la tua casa è in collina , è sempre bella dentro e fuori …Quando eravamo più giovani, forse quando avevamo la vostra età, ma ancora prima, anche mio marito si inventava e organizzava diverse cose e io ne ero fiera e sempre mi piacevano, anche se il mio si arrangiava tanto e non era neanche molto preciso. Una volta aveva fatto anche una piccola serra nell’orto, ma ora come vedo e mi accorgo che vuole fare qualcosa del genere incomincio a sbraitare e a litigare…non mi piace più.Voglio che se ne stia più fermo possibile perché poi io non ho voglia di riordinare e di fare. Quasi quasi mi scoccia anche quando taglia l’erba del giardino ..perché poi mi sposta le cose e quei fili d’erba tagliati mi entrano dappertutto.. Una volta una psicologa (ci andavo più per capire mia figlia che per risolvere le mie, proprio le mie inquietudini) insomma questa mi disse che avevo così tanto disordine dentro di me che fuori avevo bisogno di vedere ordinato …..Insomma sono molto cambiata !!! Mi incuriosisce la tua piccola serra e chissà che non mi torni la voglia anche a me e magari…. Ho diversi bicchieri, che non uso, nella credenza, e ognuno ha i suoi semi che mi sarebbe piaciuto piantare, riportati anche dai viaggi, ma che non ho mai piantato e se qualche volta l’ho fatto …poi non li ho più curati e seguiti…Bella la tua maglia a righe, a me le righe piacciono tanto e una volta ne avevo fatto uno blu e grigio a mia figlia era il suo preferito …Aspetto di vedere il tuo nuovo lavoro,il tuo ordine di lane e cotone e il tuo nuovo post sulla neve …
    Tantissime belle cose !!!

    1. Al Capo piace un sacco tagliare l’erba ! A casa nostra appena arriva primavera la frase “domani taglio l’erba” è una sorta di mantra che si ripete continuo. E io lì a tirar su i fili d’erba che si attaccano ai piedi e te li ritrovi dappertutto…un po’ come la sabbia d’estate.
      Ancora non mi pesa.
      Un giorno chissà.
      Anni fa mentre ero in edicola ho sentito una signora raccontare di quanto non sopportasse più il marito, appena poteva lo mandava fuori di casa ma a colazione dovevano per forza stare insieme e a lei il rumore che faceva lui con la bocca mentre mangiava il latte coi biscotti dava alla testa “i daria ‘na curtléta” ha detto. Gli darei una coltellata. Da quel giorno io e il Capo quando facciamo qualcosa che ci dà sui nervi ci diciamo che però ancora non ci daremmo una coltellata e ci sentiamo ancora complici e innamorati 😉

      Io sono ancora nella fase della vita in cui progettare piccole cose è fondamentale.
      Non c’è giorno che non mi inventi qualcosa.
      Poi concretizzo la metà però ho bisogno di appassionarmi anche a cose concrete, altrimenti corro il rischio di volare via !

      Il titolo del post è preso da una poesia di Mark Strand

      La collina

      Sono arrivato fin qui con le mie gambe,
      perso l’autobus, persi i taxi,
      sempre in salita. Un piede avanti all’altro,
      è così che faccio.

      Non mi inquieta, la collina di cui non vedo fine.
      Erba sul ciglio della strada, un albero che fa risuonare
      le foglie nere. E allora?
      Più cammino, più mi allontano da tutto.

      Un piede avanti all’altro. Passano le ore.
      Un piede avanti all’altro. Passano gli anni.
      I colori dell’arrivo sbiadiscono.
      È così che faccio.

      Mark Strand

      (Traduzione di Damiano Abeni)

      da “Il futuro non è più quello di una volta”, minimum fax, Roma, 2006

      Ho messo insieme un verso e il titolo della raccolta perchè assume il significato che più mi si addice.

      In questo periodo leggo un sacco di poesia e ( oltre a rendermi amaramente conto di quanto si è impoverita la nostra lingua ) mi sembra di vedere le cose in un’ottica diversa.

      La vita è un cammino bellissimo !

      Ti abbraccio forte forte.

  2. Grazie, come sempre, per le tue fotografie, per quelle colline, per quei colori. Perché mi riporti a casa, in un periodo in cui vorrei esserci e non posso, con grande frustrazione, malinconia, rabbia, nostalgia.amo tutto ciò che fai amo la tua creatività,la tua profondità, la tua meravigliosa legGEREZZA(MI È PARTITA LA MAIUSCOLA, CHE NON SO TOGLIERE!STE ANZIANe imbranate…)qua bene, Silvia si è trasferita a Ibiza, Giulia parte tra una settimana per la Maremma, con compagno, figli e camper, vanno a vivere dall’ex moroso di sua sorella! Tommi sta organizzando l’andare via pure lui…Io resto a fare la vestale, non ne posso più del lavoro, ma c’ero non posso lasciarlo…
    C’È una novità. C’È che mi esplode dentro, in questa giornata di primavera dai colori nitidi e metti ed inebrianti…
    Mi sono innamorata.
    Ho voglia di urlarlo al mondo!
    Ti abbraccio forte forte
    Lela

    1. Ma come Tommi se ne va via pure lui ?!! E dove va ?!!

      Certo che la sentite forte voi la primavera a Genova…tutti viaggiatori, come Colombo !!

      E questa cosa che ti sei innamorata ?!!
      E’ una notizia fantastica Lelina !!
      Sono così contenta per te…ero un po’ preoccupata che rimanessi troppo sola con i figli in partenza…ora che mi dici così e che ti sento felice son davvero più tranquilla.

      Sento che questa sarà una primavera magica per tutte noi !!

      Ti abbraccio fortissimamente

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