Mi chiedo che cosa sarebbe vivere in un mondo in cui è sempre giugno. (LM Montgomery)

Giugno è arrivato alla velocità della luce e ci ha letteralmente rapiti !

La città è tutta un brulicare di turisti ed eventi e noi ci siamo immediatamente calati nell’andazzo generale, fatto di aperitivi e concertini sul lungomare.

La vita da spiaggia non mi interessa ma amo follemente quel momento della giornata in cui il sole si ritira dentro una scia di luce e lascia spazio alle illuminazioni artificiali degli alberghi e dei baretti.

Sono consapevole di avere la fortuna di abitare in un posto meraviglioso e non c’è giorno in cui io non ringrazi il destino che mi ha portata qui.

In questi primi giorni di Giugno, oltre ad avere alzato il tasso alcolico e pure quello calorico, ci siamo dati alla progettualità ( il Capo sta costruendo un fantasmagorico vialetto nel giardino ma ancora non ho il permesso di fare foto poichè i lavori non sono terminati ) e all’avventura ( Attilio mi ha trascinata in un’escursione verso uno dei suoi luoghi del cuore, dove di solito va in bicicletta col padre, ma vista la mia scarsa agilità ho deciso a malincuore di lasciare a casa la macchina fotografica onde evitare incidenti e quindi non ci sono le prove di quanto io sia stata brava e coraggiosa e nemmeno di quanto sia stato bravo il Capo che senza troppe lamentele si è caricato sulla groppa una bella mucchia di sassi che ho voluto a tutti i costi raccogliere sul greto del fiume )

Col sopraggiungere della caldazza ho messo da parte i gomitoli di lana e ho ritirato fuori il mio infinito copriletto all’uncinetto !

Questa è la volta buona che lo porto a termine, giuro…in fondo mi mancano solo i giri semplici di riempimento che servono per raggiungere la dimensione giusta…un gioco da ragazzi e il crochet è così divertente che certi giorni non vedo l’ora di mettermi giù a far le maglie basse !

Pubblico anche qualche foto del backstage che è denso di buonumore ed allegria visto il raggiungimento della fine della scuola che è il più atteso ed agognato dei punti fermi della nostra vita.

( Quasi quanto l’imminente concerto di Tiziano Ferro a Bologna a cui io e la principessa di casa parteciperemo cariche e accanite come non mai 😉 ) Insomma, Giugno per adesso sembra avere le caratteristiche di un mese del “fare e brigare”.

Ma state tranquilli che appena si alzano le temperature vedrò bene di trasformarlo nel mese del “contemplare” !

Ho già cominciato a concedermi qualche stravizio:
tipo la Spuma di Baladin a metà pomeriggio coi piedi sul tavolo…e questo simpatico aggeggino tecnologico arrivato dalla Cina, che dovrebbe aiutarmi ad essere più costante nella scrittura vista la comodità del poterlo portare dappertutto ma che per adesso non sta funzionando perchè incredibilmente sembro sempre avere qualcosa di più urgente da fare.

Buona estate

6 thoughts on “Mi chiedo che cosa sarebbe vivere in un mondo in cui è sempre giugno. (LM Montgomery)

  1. Per tanto tempo, periodi più e periodi meno,quando si faceva sera e ancor più notte non mi piaceva, e avevo paura….ma ora sono i momenti che più mi piacciono della giornata e li definisco momenti di calma di pace.Non godo di tutti quei bagliori bellissimi delle tue bellissime foto … perché abito in campagna… ma non vedo l’ora di accendere la luce fuori e allungando lo sguardo intravedo (perché ci sono gli alberi del cortile ) quelle della casa di zia Valentina …di Concetta…delle famiglie nei dintorni che qui ci si conosce tutti…. Chissà quante belle cose state facendo …anche i sassi del greto del fiume !!! Che piacere fare le maglie basse a quel copriletto bellissimo e circondata da tanta bellezza… quelle foto sono così particolari e hanno qualcosa di magico, mentre le guardo sembra di vivere quei momenti ….Sono andata a curiosare “la Spuma di Baladin ” che sorseggi a metà pomeriggio con i piedi sul tavolo …e ho visto che si può trovare da Eataly, dove i miei figli comprano e portano a casa le varie bevande della Lurisia…Quanto fa caldo !!! Sento sempre borbottare mio marito ” non piove …andiamo verso la desertificazione “…Le piante di albicocche e di prugne sono stracariche di frutti maturi ho fatto diversi “giri” di confettura ma…….e anche io vado sempre borbottando “alla crascia (abbondanza ) preferisco la carestia ” e mio marito, che non si perde mai una risposta, continua a spiegarmi che la natura è così e che io voglio mettere legge pure alla natura .. ormai le risposte le conosco a memoria …..ma a me dispiace vederle che cadono e marciscono…..Così andate a Bologna al concerto di Tiziano Ferro ..lunedì scorso mia figlia era a Bologna all’aeroporto e mi diceva che faceva un caldo insopportabile..è andata per lavoro a Londra per una settimana da dove mi invia delle foto bellissime ….Mi sono prefissa questa volta di essere più breve perché fa caldo e..si vuole stare il più possibile all’aperto …..anche se tu … quel simpatico aggeggino arrivato dalla Cina lo puoi portare dappertutto….
    Buona Estate!!!

    1. Anche qui Francarita fa molto molto caldo ( e ne farà ancora di più sabato a Bologna ) ma i gatti han comunque voglia di stare in braccio ( lo dico perché ne ho uno proprio qui in questo momento ) e io ho comunque voglia di accendere il forno per cuocere le patate, attirandomi l’ira di tutta la famiglia che mi accusa di arroventare la cucina all’ora dei pasti.
      Anche a me piace stare all’aperto in questa stagione, più per godermi i fiori e la luce che per altro, però mi piace anche starmene in cucina, dove tutto sembra risplendere, e fare le cose più inutili del mondo, tipo La Settimana Enigmistica.
      Ogni anno vorrei che Giugno durasse per sempre…
      Un abbraccio grande grande
      ( ma purtroppo nessun cuoricino, perchè ancora non ho la piena padronanza del mio aggeggio cinese 😛 )

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