le foto degli altri

988548_982841908416621_206068832384601564_nIl rientro dalle vacanze è stato particolarmente lento e drammatico.

Abbandonare i ritmi molli dei giorni senza tempo e senza pensieri è stato parecchio difficile, ma da bravi soldatini abbiamo rimesso la sveglia e siamo ripartiti.

IMG_7228Certo , lo strato di ghiaccio che mi aspetta sulla macchina la mattina non è un grande incentivo all’ottimismo ma farò l’abitudine anche a quello 😉

florence welch vogue may 2013 houseLa cosa che più mi inquieta in questo inizio d’anno è che non ho scattato nemmeno una foto.
Neppure una.

Di solito il distacco dalla mia macchina fotografica ( altresì detta la Gigia ) è indice di malattia o malessere.

Io sono di quelle che per guardare la vita hanno bisogno di una schermatura.
Il mirino della macchina, la pagina di un libro, il vetro della finestra.
Suppongo sia una questione di vigliaccheria, o forse di eccessiva sensibilità, non so.

Fatto sta che è come se mi fossi presa una vacanza da tutto… e me la sono anche goduta a dire il vero, ma adesso mi sembra di avere un vuoto alle spalle e non è una bella sensazione.
nor toma house bohemian sitting living roomNon ho fotografato niente, non ho scritto niente, non ho nemmeno avuto grandi idee.

out4Un inizio d’anno decisamente passivo,
non lo posso negare.

nor toma house bohemian dining roomMa pur non avendo nulla da raccontare e da mostrare, ho sentito che dovevo rimettere i piedi qui dentro per riprendere in mano la situazione.

kitchen emily katz at home bohemian homeE allora vi mostro qualche foto delle centinaia contenute nella mia cartella “Case”, rubate da svariati siti web e raccolte con dedizione e meticolosità per tornare a sfogliarle ogni qual volta mi prende l’incontrollato bisogno di progettualità.6a00d8341c469c53ef0191041d9a8d970cma ora che osservo in modo oggettivo quelle cho ho scelto, mi rendo conto che il mio è soprattutto un disperato bisogno di verde e di calore !

Bentornati !

10 thoughts on “le foto degli altri

  1. Quanto ti capisco! Ogni momento esamino le foglioline verdi dei miei bulbi e cercò il sole dietro ai vetri, in queste giornate bellissime ma gelide! Aspetto primavera, mi sembra di essere in letargo!
    Il caos regna sovrano, siamo tutti qua! Stasera anche un nipote a cena, zuppa di ceci che scalda.
    Sai, pensavo che non è vigliaccheria il tuo sguardo sul mondo filtrato da un obiettivo o un vetro……io penso sia l’ occhio dell’ artista.
    Un abbraccio grande
    Emanuela

  2. Ogni volta che aprivo il mio blog lo sguardo, quasi con ansia era rivolto al mio blog -roll….ma niente …ora finalmente!!! Non ti sto a dire tutte le cose che ho pensato …quasi me ne facevo una colpa…invece la colpa, da quanto ho letto, è solo dell’eccessiva sensibilità …Questa cosa è già successa con “Con un filo ” e con altre …. Mi manca ogni cosa di lei …le sue foto, le sue parole, la sua creatività ….insomma tutto …Per me era una persona speciale e unica …da un po’ non posso entrare neanche più nel suo blog che ogni tanto rivedevo e rileggevo con piacere e stupore ….per tutte le sue cose bellissime e particolari….Forse è perché io mi affeziono alle persone e per me alcune diventano idoli e spesso le nomino dappertutto tanto che i miei a volte mi prendono anche un po’ in giro e esclamano …questo chi l’ha detto o fatto!!!! Questi ambienti che hai postato sono particolari e dico quello che disse un signore entrando a casa (veniva a portare e riprendere il figlio che mio marito aiutava per la matematica o latino, o greco o….) “sarebbe bene che tutti avessero una casa così” …circondarsi di cose belle e ambienti così è sicuramente una … tra le cose belle della vita…. Bentornata !!!!
    La novità più grande qui da me, di questi giorni, è che mia figlia che lavorava a 50km da casa ora se ne va a 500km da casa (per sua scelta) va a Parma (sorprendente e simpatica è stata , non cancellerò mai i suoi messaggi , la trattativa delle due aziende(due aziende diverse) dove lavora, quasi inverosimile e mi fa grande onore ….Questa distanza a volte mi spaventa , a volte mi piace …come al mio solito non lo so …e mi piacerebbe trasformare 365 giorni in 1 giorno…lei mi parla della freccia rossa, di andare e venire……..ma io sto vivendo tutto con “non voglio pensarci” Questo se Dio vuole, come diciamo noi, è per il16 di febbraio …Un’altra cosa, mi sono impelagata (con grande piacere e divertimento , almeno ora che ci incontriamo , ) nella realizzazione di…non so come definirla ” teatro , piccolo teatro” Insomma sarò Emzara (personaggio che non esiste) moglie rompiscatole di Noè e tutta l’arca con zanzara , elefante, cammello, tartaruga …Cam Sem e Jafet… e questo dovrebbe esserci per inizi febbraio (è da tanto che ci stiamo lavorando)…meglio di tutti sta Dio, (mio marito) che non deve imparare la parte del copione perché non compare nelle scene e se la legge comodamente dal luogo dove sarà …il tutto durerà un paio d’ore…Chissà !!!! Io mi dilungo sempre ….mi riprometto di essere breve ma….Bentornata!!!

    1. Ciao FrancaRita !
      Mi spiace tanto averti fatta preoccupare.
      Mi aveva preso un momento di stanchezza post natalizio ma ora sono di nuovo in formissima !

      Stai tranquilla comunque, se mai decidessi di chiudere il blog non lo farei certo mollandolo così, senza spiegazioni o saluti.

      Anche io adoravo “con un filo”. Ci sono rimasta malissimo quando mi sono resa conto che aveva lasciato tutti senza nemmeno salutare. Mi è sembrato un comportamento davvero scorretto e confesso che anche io ogni tanto torno ad aprire la sua pagina ma un po’ mi viene il nervoso.

      Parma è una cittadina bellissima e ti piacerà un sacco andare a trovare tua figlia col treno, fidati !
      Ma quanto è bello avere i figli che ti costringono a muoverti e hanno sempre da raccontare cose nuove?!
      Sei una mamma fortunatissima !
      E tua figlia ha un gran coraggio a cambiare vita e città, io la ammiro proprio.

      Così come ammiro te che ti butti nel teatro e già so che sarai bravissima e ti divertirai tanto a fare la moglie rompiscatole !
      Vedo bene anche tuo marito nella parte di Dio !
      Quanto mi piacerebbe esser lì ad applaudirvi…

      Sei una persona straordinaria FrancaRita.

      Io davvero non so chi ringraziare per avermi fatto conoscere te, Emanuela, Laura e tutte le altre persone che mi leggono e mi scrivono.

      Ti mando un abbraccio grande grande.

  3. anch’io amo le case piene di “calore” anche se la mia più che altro è piena di caos, sembra di stare all’aeroporto, non si sa mai chi viene a cena e chi no…..ma va bene così. A nch’io ho amato molto ” con un filo” e mi sono sentita un pò’ orfana tuttavia non dimentichiamo che dietro ognuno di noi c’è una persona reale con problemi e sentimenti che magari non si sente di condividere con chiunque. Penso che l’amicizia “reale”, quella che ti permette di partecipare fattivamente al benessere dell’altro sia tutt’altra cosa dell’ immagine di se che ognuno di noi cerca di dare sulla rete. O no?

    1. Ma sai che non lo so Anna se è proprio così.
      Ad esempio credo che la mia immagine “virtuale” sia molto simile a quella “reale”, anzi, qui sopra sono sicuramente molto più aperta e sincera che nella vita di tutti i giorni.
      E soprattutto credo moltissimo nei legami nati sulla “rete” ( proprio per questo non mi sognerei mai di chiudere il blog senza salutare ) che non sono fatti solo di commenti ma spesso di mail, lettere e altri scambi che ‘partecipano fattivamente al mio benessere’.
      Non so se è così solo per me.
      Forse dipende dal fatto che non ho molte amicizie e quelle che ho vivono comunque distanti da me, tanto che anche con loro ho un rapporto soprattutto virtuale.
      C’è da dire anche che i lettori del mio blog non sono molti ;), quindi riesco ad avere un buon legame con tutti…Graziella aveva un pubblico vastissimo e suppongo non potesse scrivere a ciascuno di noi…però un ultimo post di commiato io me lo aspettavo proprio.
      Confesso che continuo a seguirla su Facebook, anche se non è la stessa cosa.
      Non ti dico poi quanto penso con nostalgia a tante altre persone che ho perso per strada in tutti questi anni…

      1. Che tu sei autentica si sente, cosi come lo sono molte altre persone che ho incontrato virtualmente, non per niente il mondo delle “blogger”(si dice cosi?) mi ha aiutato a superare la solitudine di alcuni momenti. E’ anche vero che ogni blog rivela la personalità di chi lo gestisce e istintivamente si segue chi è più simile a se e non solo, anche osservando dall’ esterno la vita di persone tanto diverse da se come mentalità, abitudini nazionalità si ampliano le proprie idee….. tuttavia…. sono certa che se potessi offrirti una tisana davanti alla mia stufa accesa chiacchierando a tu per tu…. Comunque il fatto che tu non te ne andrai senza salutare tranquillizza anche me. Un baciotto a tutti e buona domenica!

  4. Posso intervenire?
    Ma perché ognuno di noi, a meno che ai abbiano 15 anni, dovrebbe dare un’ immagine di sé che non sia quella vera?
    Io non ho blog ma, girando qua e là e leggendo tanto.. ..ditemi che sono presuntuosa ma ho sentito a pelle le persone che mi piacciono.
    Quelle che avrei voluto incrociare x strada ma le occasioni sono sempre meno, tra casa lavoro città !
    Mai pensato che ci siano falsità di narrazione, proprio perché non siamo ragazzine!
    Simo abrei voluto trovarti mille volte, se ce ne fosse stata la possibilità ed il virtuale non sostituisce il reale, ma l’ incontro di anime può avvenire ovunque!
    Lela

    1. Sai Lela, credo che Anna non parlasse di finzione ma del tralasciare appositamente certi aspetti della vita che sono meno piacevoli da condividere.
      E in un certo senso ha ragione, perchè nemmeno io mi metto qui a scrivere nel bel mezzo di un’arrabbiatura ma aspetto di essermi rasserenata o quantomeno di aver maturato un minimo di ragionamento.
      Ma l’essenza ( o anima ) è la mia ed è libera da tutte quelle finzioni a cui ci costringe il quotidiano. A me il virtuale piace molto e mi regala tanto. non ci rinuncerei per nulla al mondo.
      Un abbraccio grande anche a te

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