a natale mi hanno regalato un aggeggino meraviglioso,
piccolo,
viola,
fa le foto, si connette a internet, ha un sacco di bei giochini e applicazioni mai viste.
per due settimane buone mi ci sono attaccata come i bambini ai giocattoli nuovi.
ho scaricato il mondo per poi buttarlo via causa insufficienza di memoria.
ho fatto foto su foto e poi le ho cancellate per errore.
ho giocato alle cose più assurde (ancora mi sto prendendo cura di un cucciolo a forma di panzerotto) senza nemmeno sentirmi in colpa.
ma adesso sto tornando normale.
che le vacanze sono finite e nonostante la fatica del risveglio mattutino, sono contenta di avere la primavera come nuovo obiettivo-carota !
non che abbia grandi propositi per il nuovo anno ma ci sono una serie di cose che voglio imparare a fare e per iniziare è indispensabile che io esca dal letargo !
intanto ho quasi finito il mio primo calzino (ohhhhhhhhhhhhhh!)
che è lunghissimo e sicuramente imperfetto nel tallone ma come prova generale mi sembra passabile, quindi quest’anno ne produrrò quantità industriali anche se a casa nessuno li vuole perchè hanno tutti i piedi bollenti tranne me.
poi mi son regalata questo libro pieno di cose belle, che sfoglio e risfoglio senza avere il coraggio di metter mano a niente.
primo progetto selezionato è la produzione di yogurt casalingo ma ancora tentenno.
di sicuro le torte lievitate non han più segreti per me dopo questo capolavoro di cacao e cannella che ho sfornato per sopravvivere all’overdose di panettoni.
e insomma comincia un po’ a risvegliarsi in me la voglia di fare, ma essendo direttamente proporzionale alle temperature esterne diciamo che si tratta più che altro di un vago prurito mentale.
certo è che ritornerò subito alla macchina fotografica ufficiale, perchè fuori dal telefonino ‘ste foto hanno davvero una qualità pessima e sono anche tutte sfocate…sarà che l’esistenza di certe funzioni di calibratura l’ho appresa un po’ in ritardo ?!!
e insomma, saltando di palo in frasca il nuovo anno è cominciato e io gli corro dietro.
per ora non ho nemmeno un po’ di affanno !!
Per lo yogurt fatto in casa, sai a chi puoi chiedere, no? 😉
(oddio è vero, il mio è fatto in caseificio!!!!)
Anch’io mi sto facendo prendere dalla maglia: ho in corso una sciarpa banalissima per Ettore, poi deciderò se buttarmi anch’io nella produzione di calze (io le faccio tubolari senza tallone, tanto servirebbero per la prossima Befana, da appendere) o se riprendere in mano la lana marrone, decurtata di due gomitoli dall’azione di una gatta bastarda.
In ogni caso, buon anno!!!!
Ciao cugina!!!! Un bacio veloce e torno a studiare!!!!! Smuack!!!
Io invece arranco, ma sarà perchè mi porto dietro un bel po’ di stanchezza dall’anno passato che chissà se riuscirò mai a smaltire… ma sono fiduciosa e voglio copiarti l’idea di pormi la primavera come obiettivo-carota (che deliziosa definizione!)
Comunque volevo dirti che quale che sia la qualità delle foto i tuoi pargoli sono sempre superfotogenici, e particolarmente belli! Come si dice in questi casi, complimenti alla mamma (e alla fotografa!).