il piacere nelle piccole cose

002 (2)ho davvero poche foto da postare questa volta.

rte5656456e questo è molto strano perchè di solito è la tristezza ad allontanarmi dalla mia Canon…
ma in questi giorni sono tutt’altro che triste, quindi deve esserci per forza un altro motivo.

031mi sono chiesta che diavolo ho fatto negli ultimi giorni oltre al servizio taxi per i miei figli e in effetti, tirando le somme, ho semplicemente avuto dei giorni di intensa casalinghitudine.

l’aver messo da parte almeno un po’ di pensieri brutti mi ha portata a riappropriarmi con entusiasmo delle mie cose e dei miei spazi (rendendomi anche una persona con cui è più facile convivere !).

qweqeqwqweq3ewqcerto,
facile convivere con una che sforna un capolavoro dietro l’altro 😉 !

Senza titolo-2 copiale torte alla cannella sono tra le mie preferite.
questa è una versione decisamente leggera, che sa molto di pane e può essere consumata in qualunque momento della giornata.
la ricetta è perfetta ma io ho preferito eliminare il cacao, perchè sono una purista.
tuttavia se l’aroma della cannella da solo vi sembra troppo forte potete aggiungerlo… chiuderò un occhio !
r34wersareanche la mia coperta ha tratto beneficio dal mio stato di pace interiore e ha messo su un sacco di righe !

eqweq2324erla sera, dopocena, mi piazzo nel divano e mentre ascolto i ragazzi che ripetono le loro lezioni, armeggio col mio uncinetto in una sorta di trance agonistica.
poi, quando proprio non ne posso più, stendo il lavoro sopra di me e schiaccio un pisocchio.

il Capo è sinceramente impressionato dalla crescita esponenziale della coperta e ha notato che ogni sera mi copre un pezzetto più della sera prima.
dice che secondo lui mi sto costruendo il bozzolo, altro che roba per la famiglia !
io taccio, per non sbilanciarmi troppo !
stb1stbb1stbbstbg3fatto sta che non credevo davvero di fare così in fretta e quindi ho già puntato ad un obiettivo più alto,
ovvero questa meravigliosa coperta a stelle vista sul blog di Atty .

è composta da tanti simpatici rombi cuciti ad incastro e vista la mia scarsa propensione per le mattonelle suppongo che questa la finirò davvero tra un milione di anni…ma è così bella !e4t5e454e5anche il lavoro a maglia va avanti abbastanza spedito.

la pila dei maglioni si fa timidamente più alta e io mi gongolo ogni volta che ne indosso uno.

stanca dei lavori troppo semplici e lineari ho deciso anche in questo caso di spostare un po’ il margine dei miei limiti e con la nuova lana ho scelto di fare questo:Desktop1l’inserto lace mi era sembrato abbastanza semplice e quindi una volta arrivati i  ferretti adatti sono partita in quarta !

non vi dico le volte che ho dovuto disfare tutto.
vi basti sapere che ad un certo punto la lana era così rovinata che l’ho dovuta buttare !

ho pensato di lasciar perdere e scegliere un altro pattern ma poi mi son detta che così facendo non mi sarei mai evoluta e avrei finito per rifare sempre gli stessi quattro modelli.

quindi ho studiato un sistema per memorizzare la sequenza dei punti e aiutarmi nella concentrazione etrete5656e ora le cose sembrano andare meglio,
anche se quando metto mano alla lana viola diventa chiaro a tutti che è meglio non girarmi troppo intorno 😉 !
013ho anche letto due libri straordinari ( presto nell’appuntamento col comodino !) e riso e amoreggiato e coccolato creature di ogni specie.

insomma son stata bene.
son stata laSimo.

“Le piccole gioie, non quelle grandi, ci servono da sollievo e da conforto quotidiano” Hermann Hesse

10 thoughts on “il piacere nelle piccole cose

  1. tu ti stai costruendo un bozzolo di lana……..io mi rigiro in casa come nel mio bozzolo! In questi giorni sono a casa dal lavoro, rientro domani e me la sono proprio goduta!
    Ho preparato la colazione ai miei ragazzi ( in realtà, adulti ventisettenni), impastando torte e focacce. preparo il cibo vegetariano, con incursioni nel vegano, per Silvia, che poi se lo porta in laboratorio, dove sta lavorando come una pazza per preparare il mercatino di natale. Ho riempito casa di vasi di vetro di ogni genere, pieni di foglie secche rosse . E nonostante la pioggia ininterrotta ( ora non piove da tre ore, speriamo continui così) , le piante sul balcone stanno bene e stanno fiorendo due piante grasse!.
    Piccole cose? Forse. ma in un periodo che, per me, non è dei più semplici, mi danno serenità.
    un abbraccio Emanuela
    PS……ricordo gli anni da mamma taxista, con tre figli…….credo di aver avuto addirittura il dono dell’ubiquità, , in quegli anni……

    1. che bello Emanuela,
      sono contenta che ti sei goduta un po’ casalinghitudine anche tu…stare bene a casa propria è una marcia in più per poi affrontare il mondo fuori!
      un abbraccio

  2. Oh, ma sei vulcanica, altro che casalinghitudine… Anche io adoro lavorare con l’uncinetto e sono dietro ad una coperta, una delle tante! Chissà quando la finirò. Buona giornata 🙂

  3. Mamma mia quante cose hai fatto ….e hai intenzione di fare!!!… Beh….fai il servizio taxi per i figli, suppongo che sei molto più giovane di me ….i miei già da tanto hanno abbandonato il nido , sarebbero in età da moglie e da marito, anzi già pure passata, visto che a me piacciono i giovani sposi … li scagionano (un po’) la laurea e la carriera( bella scusa)…Particolari e colorati i lavori che stai facendo e quelli che …..hai scelto di fare….Il fern lace ( così dico io) è un po’ così…. si finisce un ferro se ne devono disfare due ….ma se si riesce a finire il lavoro…. è particolare…Il dolce è bellissimo (anche la foto con lo sfondo) (GRAZIE per la ricetta!!)…..qui è mia sorella che ha ereditato tutta la sapienza, anche quella culinaria, della nonna …..io farei sempre e solo la panzanella …però c’è mio marito che provvede con verdure dell’orto e polli del pollaio… ci sarebbero ancora tante cose da dire ma….
    P.S…..Quanto leggi!!! Io se leggo non faccio la maglia ….ancora non inizia. neanche l’incontro di lettura…..Tante belle cose!!!

    1. Francarita il lace è difficilissimo per chi come me ha la testa tra le nuvole…non so mai dove sono arrivata e cosa devo fare dopo, basta che qualcuno mi interrompa e sono persa ! ma ora ho questo metodo infallibile che emotivamente mi mette parecchio alla prova, però almeno sembra funzionare…sperem !

      anche io se leggo non faccio la maglia…e infatti mi ci vuole un sacco per finire un progetto…ma senza mondi paralleli non posso vivere !

      un abbraccio grande

  4. Da tanto non leggevo blog, ma di tutti sono voluta ritornare qui. Mi mancava più di tutto il caldo che respiro ogni volta che ti leggo, come una casa al tramonto, come una coperta avvolgente. Mi sento a casa. Grazie!

  5. Ma che meraviglia la coperta!!!!!! 😉
    Invidio troppo la tua super evoluzione con la maglia!!! Io sono ferma da un pezzo e mi manca da morire, ma proprio non riesco a trovare un secondo!!!!
    Comunque ad aperitivi mi difendo bene anch’io 😉
    Smuack <3

    1. ma ti ricordi quando dicevo che la maglia non faceva per me…che mi faceva venire sonno…
      secondo me era colpa dei ferri diritti ( che io son fatta per lavorare tutto sui circolari ) e dei progetti del menga che sceglievo.
      siccome sapevo di essere una schiappa mettevo mano solo a sciarpe e robe semplici e noiose, appena ho osato fare qualcosa di più complicato, che mi divertisse e richiedesse un minimo di abilità, far la maglia è diventato un bisogno primario !
      e lo è ancora di più ora che ogni giorno posso mettermi lì a scegliere tra le cose che ho fatto !
      non mi bastano mai !
      ….certo però…il tempo per l’aperitivo cerco di trovarlo sempre anche io 😉 !

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