il perfetto yogurt autoprodotto

yogurt5dopo quasi un anno di esperimenti, esaltazioni e fallimenti, torno a parlare di yogurt fatto in casa.

ho iniziato la mia produzione nel modo più tradizionale e cioè mescolando un vasetto di yogurt intero ad un litro di latte e un cucchiaio di zucchero, messi poi a fermentare nella yogurtiera elettrica.

il risultato è stato clamoroso sia per l’incredibile profumo che per il sapore, acidulo ma gustoso e gradevole.

yogurt (1)il difetto grosso stava nella consistenza.

il mio yogurt non è mai stato denso e cremoso come doveva essere, tanto che il più delle volte utilizzavo il cucchiaino solo per ripulire il bicchiere, visto che mi veniva più comodo trangugiarlo direttamente.

certo, non sta scritto da nessuna parte che lo yogurt debba essere denso per essere buono e fare bene, ma a parer mio la cremosità è qualcosa che appaga oltremisura il consumatore.

quindi mi sono incaponita e per mesi ho variato tutte le possibili variabili della composizione di base, ottenendo però sempre lo stesso risultato.

vgyogurtfino a quando leggendo questo libro è saltata fuori  l’opzione dell’aggiunta di  latte in polvere.

yogurt (3)2444latte in polvere che in italia sembrava introvabile e sconosciuto persino nei negozi più forniti.

poi però come al solito a risolvere i miei problemi ci ha pensato il web ed ecco qui, direttamente dal sito di Naturei, le mie preziose confezioni di latte che con poca spesa copriranno la mia produzione per almeno due anni.

ed è incredibile come due cucchiai di questa profumata polverina abbiano fatto la differenza che cercavo da sempre.

yogurt (2)ora lo yogurt è perfetto.
cremoso, denso e pronto ad accogliere gli ingredienti freschi che la primavera e l’estate stanno per regalarci.

e forse sembrerà un po’ meno naturale e biologico e poetico ma è così buono…!

5 thoughts on “il perfetto yogurt autoprodotto

  1. Io mi accontento, nel senso che non è sempre perfetto…ho notato che dipende dal modo in cui riposa…ma aggiungendo la frutta preferita del momento è molto meglio di quelle cose piene di coloranti e conservanti che si trovano nei negozi…Un abbraccio!

    1. la densità secondo me è importante proprio quando si aggiungono ingredienti freschi. se lo yogurt è un po’ liquido ma buono lo posso tranquillamente bere in purezza, ma se ci metto la frutta e poi mi scappa via da tutte le parti mi rovino l’idillio !
      un bacione.

  2. Mi chiede il marito in che proporzione ne metti 🙂
    (In realtà mi chiedeva anche delucidazioni sul tuo procedimento, ma gli ho detto di non star troppo a rompere le balle, ché se adesso col latte in polvere ti viene bene non è il caso di scasinarti ancora)

    1. dunque le mie dosi invernali sono di mezzo litro alla volta perchè quando è freddo ne consumo meno e praticamente metto: mezzo litro di latte intero, un vasetto di yogurt intero, un cucchiao di zucchero e ora anche due cucchiai rasi di latte in polvere.
      la mia yogurtiera è quella a caraffa e quindi già di suo fa uno yogurt meno denso rispetto a quella a vasetti ( per mesi ho pensato di aver scelto la yogurtiera sbagliata !).
      ovviamente pur avendo raggiunto la perfezione posso prendere in considerazione i consigli di un esperto casaro anche se in questo momento mi servirebbero soprattutto delle dritte sulla margotta del glicine !!

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