il 6 luglio è morta mia madre

notterosa16 (9)e questo ha inevitabilmente polverizzato tutti i pensieri, i ricordi e le risate legate a queste foto.

notterosa16 (7) notterosa16 (5) notterosa16 (14) notterosa16 (10)che un genitore anziano si ammali e muoia suppongo rientri nel normale corso delle cose della vita.
lo posso accettare e superare. notterosa16 (8) notterosa16 (11) notterosa16 (6) notterosa16 (1) notterosa16 (2) notterosa16 (3) notterosa16 (4)a sconvolgermi è la quantità di sofferenza e dolore che le si sono riversati addosso nel giro di pochissimo tempo.

è il fatto che tutte le sue paure più terribili si siano materializzate trasformandosi in una realtà di lucida e totale invalidità fisica.

è la crudeltà con cui il destino l’ha costretta a desiderare quella morte di cui aveva tanta paura.

notterosa16 (12) notterosa16 (13)pensavo che la tristezza di questi ultimi mesi non mi si sarebbe mai scollata di dosso.

la quotidiana cronaca telefonica del mio papà in pezzi, le foto scattate di nascosto perchè mi rendessi conto di quanto fosse brutta la situazione.

l’assenza di speranza, che per la prima volta ha fatto capolino nel mio orizzonte di inguaribile ottimista.

loreto (14)il consiglio migliore poi me lo ha dato una persona qualunque, di quelle che compaiono giusto per farti le condoglianze.

ha detto di smetterla di ossessionarmi con gli ultimi mesi ma di tornare a pensare al resto di quella che dopotutto è stata una lunga vita.

che è anche una cosa banale da dire a pensarci bene, eppure mi ha incredibilmente sollevata dal peso di tutta quella sofferenza e mi ha aiutata a ritrovare mia madre nella sua dimensione più vera.

loreto (12) loreto (11) loreto (10) loreto (9) loreto (8) loreto (7) loreto (6) loreto (13)mia madre che tra l’altro aveva un carattere terribile ed era capace di ferirmi a morte con poche parole pesate bene.

non credo arriverò mai a santificarla ma so per certo che piano piano riuscirò a risolvere i molti conflitti rimasti in sospeso e a ricavarne un ricordo positivo o quantomeno costruttivo.

loreto (5) loreto (4) loreto (3) loreto (2) loreto (1) loreto (17)loreto (15) loreto (18) loreto (19)sono infinitamente grata a tutte le persone che ci sono state vicine, soprattutto alle zie e prozie che mi hanno baciata e coccolata come quando ero piccola.

così come non finirò mai di ringraziare tutti quelli che stanno tenendo compagnia a mio padre.Loreto (26) Loreto (35) Loreto (24) Loreto (36) Loreto (16)ringrazio anche la mia paziente cugina, che ci ha raggiunti per portare la solita ventata di allegria e si è sciroppata una gita a Loreto ( che non è esattamente un tempio del divertimento 😉 ).

Loreto che per me è stata una vera scoperta, visto che l’avevo sempre snobbata e invece si è rivelata una cittadina bellissima, con una basilica insolita e zeppa di affreschi moderni e misteriosi, nei quali ci siamo piacevolmente persi.

loreto (22) loreto (23) loreto (25) loreto (27) loreto (28) loreto (21) loreto (20)abbiamo fatto una tappa anche alle grotte di Camerano dove la fortuna ci ha assegnato una guida preparata e appassionata, che ci ha raccontato la storia delle grotte con un tale trasporto da rendere indelebili i suoi racconti.

loreto (30) loreto (31) loreto (32) loreto (33)GROTTE-CAMERANO_2279-by-Rosalia-Filippettie ora non mi resta che affrontare quel che rimane di questa estate.

rimettere in ordine un po’ di pezzi, ritrovarmi per l’ennesima volta e riprendere il mio cammino.

loto16 (5) loto16 (4)-3 loto16 (8) loto16 (6)grazie a tutti quelli che hanno continuato a visitare il blog nonostante il mio silenzio.

loto16 (2)-2
La morte non è niente.
Sono solamente passato dall’altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente,
solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.

 (Henry Scott Holland)

17 thoughts on “il 6 luglio è morta mia madre

  1. Sono solo parole mie queste, ma c’è un’intenzione reale, di cuore, di mandarti un abbraccio fortissimo. Conosco la sensazione di impotenza e d’ingiustizia a vedere un familiare soffrire e spegnersi, e la cosa più preziosa è circondarsi dei propri affetti e farsi coccolare.
    A presto!

  2. Pensa che coincidenza: il pezzo che hai postato alla fine del tuo post volevo condividerlo con te fin dalle prime righe. Lo trovo bellissimo ed in una qualche misura consolatorio. Non posso fare altro che inviarti un abbraccio virtuale, sperando che arrivi e che tu possa continuare a sentirti circondata dall’affetto e dall’amore di cui ogni essere umano – specialmente in momenti come questi – ha bisogno. Ti abbraccio!

  3. mi dispiace moltissimo.
    Con il tempo, te lo dico per esperienza, il dolore cambia, si trasforma il dolce malinconia, impariamo a tenere i bei ricordi a farci compagnia. E facciamo pace con le nostre complicate mamme. Avremmo preferito farlo prima, quando erano ancora in vita, ma non sempre è possibile. un forte abbraccio.

  4. ti ho pensato tanto, da che mi hai dato questa notizia, lo sai.
    Ed ho aspettato che tornassi qua a scrivere, sperando ti facesse ” bene”.
    prima o poi con la morte si fa ” pace”. Non tanto con la morte in sè, ma con ciò che la precede.
    Ho impiegato un sacco di tempo a ricordare mio padre per ciò che era ed è sempre stato – quello che, fino alla fine, faceva il piacione con la badante e che mi telefonava per dirmi di coprirmi, uscendo la mattina, perchè aveva sentito che le temperature, a Genova, andavano sotto lo zero.
    Ho impiegato tempo a rimuovere il ricordo di lui che, di notte, piangeva per il dolore.
    Adesso ricordo di lui le cose belle perchè, per fortuna, la mente è selettiva.
    Ricorderai la tua mamma sorridendo, incazzandoti, a volte ridendo proprio, a volte dicendole di tutto. Ma la ricorderai nel bene….
    Sul fatto di far pace con le mamme complicate (come è pure la mia….) ho rinunciato…..Forse avrei bisogno di vent’anni di analisi per elaborare e, soprattutto, dimenticare , certe sue parole. Ma ora non mi interessa più farlo. Ora mi concentro sul bene. per il tempo che ci resta.
    ti abbraccio forte, lo sai quanto bene ti voglio.Goditi il Capo, i ragazzi, i tuoi gatti, i tuoi fiori, il tuo giardino, le gite ( Loreto è splendida, ha ragione!), le tue fotografie, le torte che sforni, i tuoi lavori a maglia.
    Lela
    PS. il 10 agosto scendo nelle Marche da mamma. Per fortuna verranno anche Giulia ed i bimbi! Ora sono qua, partono domattina, averli è stato rigenerante.

    1. Grazie Lela.
      Sono ancora un po’ sottosopra…per tutta una serie di motivi… ma so che basterà lasciar passare un po’ di tempo e di pensieri per cominciare a stare meglio e a selezionare i ricordi nel migliore dei modi.
      Grazie di tutto

  5. che ci piaccia o no è lì che affondano le nostre radici ed è da lì che occorre ricominciare. La morte, poi, aiuta a riscrivere molte vicende,a volte riappacifica a volte no….ci vuole tempo e pazienza. Ma la vita ha sempre la meglio! Un abbraccio.

    1. Grazie Anna,
      il tempo e la pazienza non mi mancano…mi serve solo di ritrovare la giusta serenità per cominciare a riscrivere certe cose.
      Grazie di ♥

  6. Appena tornata, ho letto, e riletto, ho visto e rivisto …ho pensato tanto …ma non ci sono parole…Mia nonna ogni tanto sospirava e diceva ” se il dolore fosse sempre grande come i primi tempi impazziresti ..ma come calano le carni cala il dolore ” non so’ cosa volesse dire con queste ultime parole …ma io immaginavo infinite cose …Da una parte ho letto, non ricordo le parole precise ma il senso era questo, le persone che hai conosciuto, hai amato, ci hai litigato….non muoiono mai …….Io aggiungo però che il vuoto e il dolore è immenso …Che bel post che le hai dedicato, tante belle foto e i fiori di loto , i fiori più belli del tuo giardino e ricordati che sta tutto in quello scritto che hai riportato alla fine del post …E i ragazzi e… tutti … e difficile !!! Ho letto e riletto… ti voglio bene , ti penso …è difficile ….
    Un abbraccio !!!

    1. Grazie Francarita.
      Aspetto i tuoi racconti di viaggio per ritrovare la voglia di muovermi anche io e fare foto da condividere con tutte voi.
      E’ difficile ma in qualche modo ero pronta e ora devo solo rimettere un po’ di cose a posto….poi sono pronta per ripartire.
      Grazie ancora.
      Ti abbraccio forte anche io

  7. Passo per caso su un blog che si chiama “il caso non esiste” e trovo un post del genere, bellissimo e triste, dopo averne scritto uno sullo stesso argomento anche se in maniera molto leggera.
    Non ti conosco ma ti mando un abbraccio, condoglianze.

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