i mali del mondo

marzo16 (5)Faccio fatica a spiegarmi il motivo per cui ultimamente il tempo sembra sfuggirmi velocissimo tra le mani.
Più mi ingegno per trattenerlo, più rapido lui fugge.

E così finisco per tirare tardi tutte le sante sere, come se questo potesse veramente allungare i giorni, mentre so benissimo che il debito di sonno finisce col rendermi uno zombie.

marzo16 (4)Fortuna che c’è un abbozzo di primavera a riempirmi gli occhi, anche se poi non coincide quasi per nulla col mio bisogno di sole e calore.

108Il mio stupido cane da tavola è stato malissimo i giorni scorsi e temo di aver perso almeno un paio d’anni di vita quando, dopo averla cercata invano con la torcia nel buio fitto del giardino, l’ho ritrovata nascosta e immobile sotto la siepe.
Il veterinario dice che è vecchia. Ma lui non sa niente della mia cucciolona.
E’ bastata una bella curetta-bomba e stamattina quando son tornata era festaiola e saltellante.

Lei è il mio supereroe !marzo16 (18)marzo16 (17)marzo16 (19)marzo16 (20)Oltre all’anomalia nello scorrere del tempo, in quest’ultimo periodo ho riscontrato un netto scollamento tra me e il mondo.

Raramente parlo di cronaca nazionale qua sopra, e non lo farò nemmeno oggi, ma non posso ignorare l’insolita inquietudine che mi attraversa i pensieri, quando prendo atto dell’immane quantità di cattiveria che entra in circolo ogni santo giorno e che ammorba quasi ogni ambiente.

Faccio fatica a capire se sono io ad essere diventata maggiormente impressionabile o se davvero qualcosa è cambiato nel modo di pensare della gente, pronta a scagliarsi su qualunque argomento, evento o persona per farne brandelli.

marzo16 (13)marzo16 (21)marzo16 (12)So già che non appena il clima sarà diventato stabile quel tanto da consentirmi finalmente di cavar fuori le piante dalla serra e di rimetter le mani alla sistemazione del giardino, i mali del mondo si faranno più lontani.

Ma non sono sicura che il mio desiderio di isolamento sia la risposta migliore.

marzo16 (6)marzo16 (7)marzo16 (8)marzo16 (9)Intanto il Capo mi regala delle vere e proprie sedute di chiacchiere e spensieratezza, spronandomi a lunghissime camminate che stanno diventando una costante dei nostri fine settimana.marzo16 (10)marzo16 (1)Questa cosa però, invece di aiutarmi con la svolta salutista della mia alimentazione, mi risospinge ad una condizione quasi primitiva, dove il bisogno di calorie si trasforma nell’immediato procacciamento di cibo, che nel mio caso però passa prima dal forno !

E non posso fare a meno di consigliarvi questa straordinaria e semplice torta al cioccolato, morbida e leggera come una nuvola, grazie alla lunga lavorazione delle uova e alla presenza della fecola.
Io ne faccio solo metà dose per preservarmi dai miei istinti più bassi, ma voi potete anche raddoppiare il tutto.marzo16 (16)marzo16 (15)marzo16 (14)Il resto scorre regolare, come la lana sui ferri 😉

marzo16 (3)marzo16 (2)12800393_997120760375739_5194756562486356990_nComprese le mirabolanti avventure dei miei figli, che se riescono a rimanere come sono, riusciranno a salvare il mondo.

Buona settimana

8 thoughts on “i mali del mondo

  1. le fotografie dei tuoi fiori mi regalano un po’ di colore e di luce.
    ieri mi sono illusa, giornata stupenda, tutta blu e piena di sole. oggi si è levato un vento freddo che ha nuovamente riempito tutto di grigio.
    io non amo l’inverno. O meglio…lo amerei se fosse un inverno vero, con la neve e magari con un camino acceso ed un divano lì davanti, sul quale stendersi. In città l’inverno è finto, questo è stato caldo, umidissimo, grigio. E allora dell’inverno vivo solo la mancanza di luce, che è la cosa che mi pesa di più.
    le tue fotografie mi danno forza e speranza.
    e continuo ad osservare, come un miracolo, i giacinti fioriti sul mio mini balcone…
    e come capisco il discorso che fai sul tempo! Il tempo che passa.
    io ho sempre avuto, fin da bambina, problemi con il sonno. Dormo ed ho sempre dormito poco perchè mi sembrava e mi sembra che, dormendo, mi sarei persa e mi possa perdere chissà quali e quante cose. E così, come te, posticipo sempre l’ora di andare a dormire oppure, nei fine settimana, mi sveglio prestissimo, per avere l’illusione di avere chissà quanto tempo davanti a me.
    e come capisco il tuo ripiegarti ed isolarti. Lo vivo ormai da anni, mi sento bene quasi solo in versione lumaca, che si rigira nella sua casetta , nei suoi affetti, nelle sue cose, come se il mondo fuori, spesso, non ci fosse.
    Neppure io so se sia giusto. Me lo chiedo e non so rispondermi.
    …ma se arriva la primavera vera poi esco un pochino dal letargo!
    un abbraccio grande
    lela

    1. Purtroppo anche qui siamo tornati a giornate dal clima invernale, ma qualcuno a casa mia non si è voluto rassegnare all’idea di rimettere la sciarpa e se n’è andato a zonzo per giorni col decolletè in bella mostra, tanto che ora giace febbricitante al piano di sopra. Uff !

      Mi piace molto l’immagine della chiocciola, che tra l’altro rientra tra le mie divinità personali, e la sento molto vicina.
      Dev’essere che adoro la mia casa e tutto quello che le gira intorno.

      un abbraccio grande

  2. Da quando ho letto e riletto queste tue righe ho una confusione totale sui mali del mondo e su” l’immane quantità di cattiveria che entra in circolo ogni santo giorno e che ammorba quasi ogni ambiente. Arroganza, falsità ,rivalità cattiveria , invidia ………Sin da bambina, ora mi è passato un po’, mi sarebbe piaciuto possedere una bilancia per pesare ogni cosa ….insomma il giusto ..la ragione. Sempre quando ero bambina, abitavano al podere che confinava con il nostro, tre cognate che vivevano insieme e spesso venivano, quasi a turno, a confidare le loro lagne alla mia nonna, io che stavo sempre con lei, ascoltavo e pensavo fra me ” perché non si parlano tra di loro e si chiariscono ” insomma sembrava una cosa facile …ma forse facile non era ….comunque nonostante le lagne sono rimaste sempre insieme, una bella famiglia. Un’atra cosa che non riesco a spiegarmi come le persone possano pensare , vedere le cose ….in modi diversi e… però se non fosse così non esisterebbe ad esempio la politica …. Insomma come si fa a capire quando si è nel giusto oppure no !!! Chi opera bene e chi no …io dico sempre che ci vuole buonsenso ma forse quello che per me è buonsenso per un altro forse non lo è ….Insomma è tutta una grande confusione ed io come Emanuela voglio vivere”” come se il mondo fuori, spesso, non ci fosse”. Per fortuna che ci sono i fiori che ogni anno rifioriscono, il mare che fa perdere lo sguardo all’orizzonte, la torta buona e forse la provo a fare, il bel ricamo sul tavolo che sempre mi affascina, il lavoro colorato …e il sorriso dei ragazzi che saranno il nostro futuro che auguro e spero sempre in meglio ….
    Dimenticavo …anche a me sembra che il tempo mi sfugge e cerco di dormire poco e sono eternamente una zombie …ma alla mia età mi sembra più giusto che sia così rispetto alla tua …tu sei ancora tanto giovane (a me in farmacia quando quei “vecchietti” mi dicono così mi fanno sorridere!!!) Un caro saluto !!! (sto leggendo “We are family”) e anche li Al deve salvare il mondo …mi pare !!!…Sono ancora ai primi capitoli …però….!!!

    1. Spero che il libro ti sia piaciuto Francarita !
      Io questo Al me lo porto nel cuore, sia perchè mi ricorda mio figlio, sia perchè penso che se ci fossero più persone simili a lui e alla sua famiglia, tutti quei mali da cui il mondo è affetto si ridimensionerebbero parecchio.

      A me fa sempre impressione pensare a quanto ero motivata e appassionata da giovane rispetto a tutto quello che mi accadeva intorno e quanto ora mi scivoli addosso senza crearmi grandi scompensi.
      Ho abbandonato i grandi ideali e le missioni impossibili per dedicarmi al mio “orticello” .
      Non è un’azione nobile suppongo, eppure mi garantisce una serenità che prima mi appariva irraggiungibile.

      In realtà non la vivo come una resa, ma più come un ridimensionamento che mi porta ad avere risultati concreti e gratificanti.

      E’ quello di cui avevo bisogno in questa fase della vita….ma poi chissà cosa mi aspetta !

      un abbraccio grande

  3. a volte mi sembra che stiamo tutti ballando mentre il titanic affonda……ma che posso fare io che non possiedo nemmeno un gommone? Comunque…. grazie per la tua presenza sincera.

    1. Anna, mi sa che se vogliamo fare le cose per bene, tocca rimboccare le maniche e cominciare a cercare il necessario per costruirci una zattera 😉 !

      un bacione

  4. Giardinaggio e torta al cioccolato: due ottime terapie! <3
    Penso che oltre a curare le nostre piantine e coccolarci con qualche sfizio culinario, la missione di ogni persona sensibile sia resistere al senso di sopraffazione e fare del bene attorno a sé, dove è possibile. Mi hai fatto tornare in mente questo pensiero di Heindel:

    Non perdete tempo a sospirare dietro a cose straordinarie, impossibili.
    Non aspettate sognando che vi spuntino ali angeliche.
    Non disdegnate di essere un fioco lumicino, non tutti possono essere stelle,
    ma illuminate qualche angolo oscuro facendo luce lì, dove siete.
    L’umile candela ha la sua funzione, al pari dello splendido sole
    e la più umile azione diventa nobile quando è compiuta con dignità.
    Forse non sarete mai chiamati ad illuminare lontane regioni oscure
    perciò assolvete la vostra quotidiana missione brillando lì, dove siete.

    Un abbraccio!

    1. E’ bellissimo questo pensiero che mi scrivi !
      Tanto che sto già pensando di farci un quadretto da appendere nel mio angolino.

      Ed è esattamente quello che penso in questo periodo della mia vita, anche se continuo ad essere un po’ combattuta.

      Grazie infinite per avermi fatto conoscere queste belle parole.

      un abbraccio

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