dai diari di una camminatrice isterica ;)

finemarzo15 (1)ho deciso di dividere le mie camminate in due parti.
la prima, di placido riscaldamento, la faccio andando giù fino al canneto portandomi dietro la Zelda, che ogni volta pare entusiasta di accompagnarmi e me lo dimostra trascinandomi dietro ogni gallina che incrociamo.

finemarzo15 (33)finemarzo15 (31)finemarzo15 (32)nella seconda parte invece faccio sul serio e mi sparo a passo spedito tutta la strada che taglia la campagna.

il primo giorno ho commesso l’errore di vestirmi troppo.
arrivata ad un certo punto ho cominciato a cavare un paio degli strati che mi ero messa e ho sperato di non svenire nel niente.

ho proseguito eroica con i livelli di isteria al massimo, sentendo tutti gli elastici stringermi, le ascelle pezzarsi e il cuoio capelluto liquefarsi.

ma ho comunque salutato cordiale e sorridente gli altri camminatori che incrociavo, stupendomi del fatto che non morissero dentro le loro tute di pile e i loro giubbottoni imbottiti.
forse sono io che sono pericolosamente vicina alla menopausa.

finemarzo15 (35)finemarzo15 (34)il secondo giorno “non mi faccio fregare” mi son detta e ho indossato giusto una canottierina con la felpa leggera.
dopo dieci minuti di pennotti e batter di denti son dovuta tornare a casa per mettermi una maglia e prendere un foulard che mi salvasse la gola.

di già che c’ero ho tirato su anche il Capo e insieme siamo partiti verso il nostro percorso di prevenzione per la vecchiaia.

finemarzo15 (29)finemarzo15 (30)inutile dire che abbiamo finito col litigare perchè sembra che la mia andatura sia esageratamente energica tanto che invece di chiacchierare amorevolmente e tenermi compagnia il Capo è ammutolito nel tentativo di risparmiare il fiato e non farsi venire una sincope.

ora ha giurato che non mi accompagnerà mai più e in effetti poi mi è venuto in mente che in tutti i libri che ho letto sull’argomento si dice, non a caso, che il camminare deve essere solitario e meditabondo.finemarzo15 (28)finemarzo15 (27)comunque sono molto soddisfatta di me, delle mie scarpe che sono davvero leggere e comode tanto che sembrano addirittura camminare un po’ per conto loro, e del mio bel contapassi che quantifica i miei sforzi e mi gratifica.

finemarzo15 (26)finemarzo15 (24)finemarzo15 (25)finemarzo15 (23)finemarzo15 (22)ma non di sola campagna vive l’uomo, quindi domenica ci siamo concessi una gitarella a Fermignano , famosa per il Palio della Rana e altre sagre storiche ma soprattutto per i resti dell’antica cartiera e del lanificio.

finemarzo15 (21)finemarzo15 (20)finemarzo15 (19)finemarzo15 (17)finemarzo15 (18)finemarzo15 (16)Nelly Nero Pop StarNelly Nero Porewp Starun borgo piccolissimo e incantevole, in cui per caso abbiamo assistito alla raccolta delle testimonianze per la “capsula del tempo” che i cittadini hanno consegnato al futuro stabilendone l’apertura nel 2115 ( nemmeno troppo in là a parer mio !).
(le ultime due foto sono del Carlino)

finemarzo15 (13)finemarzo15 (14)finemarzo15 (15)finemarzo15 (11)finemarzo15 (12)finemarzo15 (10)finemarzo15 (8)finemarzo15 (7)dal centro di Fermignano all’agriturismo Cà Maddalena la strada è irta e impervia ma vale decisamente la pena di percorrerla.

soprattutto per una ragazza di città come me, che non aveva mai mai mai visto dei maialini così piccoli e teneri che ovviamente ci hanno rubato il cuore nonostante la discreta puzza.

finemarzo15 (6)finemarzo15 (5)finemarzo15 (4)finemarzo15 (2)finemarzo15 (3)il fine settimana non poteva che concludersi con una passeggiata sul mare, che però era particolarmente ventoso e freddo.
il clima ideale immagino per i signori che praticano questo sport a me sconosciuto e che affollavano la spiaggia e la riva con le loro belle vele colorate divertendosi un sacco.

rtr007 (2)a casa invece la serra è stata smontata e riposta e le mie piante hanno ripreso il loro posto d’onore nel portico.012 (2)
9070502580_f748931174_zP1120761_mediumsono arrivati dei nuovi gomitoli con cui ho già iniziato a produrre il poncho/scialle di Martina Behm Viajante e questo bel maglione, semplice e rosso, che si chiama Holly.

5645mi sono fatta anche una nuova collana, segno incontrovertibile che l’inverno che mi portavo dentro ha finalmente lasciato il posto ad una nuova stagione.

buona settimana di sole !

4 thoughts on “dai diari di una camminatrice isterica ;)

  1. solito, piacevole tuffo nelle tue fotografie e nelle mie Marche, mentre bevo il caffè, appena tornata a casa dal lavoro ed aver fatto quattro passi sul mare, che oggi è davvero meraviglioso.Mi tutto il quel verde che riconoscerei tra mille.
    Arrivo a casa, c’è silenzio perchè sono da sola, spalanco tutto, lascio entrare la luce: sento di aver lasciato alle spalle l’inverno, sia fuori che dentro.E continuo a sferruzzare, ovviamente per i bimbi, anche se i bimbi grandi reclamano qualcosa anche per loro!
    …il toto – nome continua, Giulia è convinta che sia una bimba, per ora i ” suoi” nomi sono rigorosamente baschi (…che figlia matta!) e rigorosamente con la lettera “A”: Ainoa, che significa vergine maria, Ainara, che significa rondine e Amaia, nome di una montagna basca. Unico nome italiano Anna. E se è un bimbo?????
    Silvia sta preparando l’orto, nella casetta di Biancaneve e suo fratello, quando non lavora, l’aiuta.Solite cose di una famiglia un po’…strana…….
    Emanuela
    PS……e magari, in luglio, ci incontreremo a qualche festa medioevale! Andro’ da mamma, ne approfitterò per stare un po’ con lei e farmi qualche stravizio…belle mangiate e buon vino!

    1. che nomi incredibili ha scovato tua figlia…questa cosa mi affascina molto perchè io detesto i nomi banali e penso che quando si danno i nomi alle creature ( anche ai gatti e ai pesci) ci si debba mettere impegno e ricerca.
      io voglio assolutamente che sia una bambina e Amaia pr ora è il nome che mi piace di più !
      un abbraccio grande

  2. Camminando…camminando …quante belle cose hai visto !!! Se continui così il tuo diario di camminatrice isterica (come dici tu) sarà un diario ricco di tante belle cose e di natura …Ecco un motivo per cui io non cammino …cammino… è proprio per quel liquefare del cuoio capelluto …Di natura sono riccia però mi piaccio di più liscia …e allora ogni volta devo fare la piega dal parrucchiere( perché io non sono capace ) e una volta fatta la devo conservare per tutta la settimana …altrimenti…….e soprattutto penso che fonare i capelli più volte la settimana non è salutare né per i capelli che per le tasche… Troverò un giorno una soluzione??? !!!! (neanche la piscina va bene anzi va peggio…..!!!) ho provato anche con la piscina Lo stesso giorno o forse qualche giorno prima di te , mentre ero da mia cognata per gli auguri di Pasqua, anche io ho fotografato uno strano maiale, un maiale vietnamita ,con 9 maialetti …che belli che erano !!! (mia cognata ha una bellissima fattoria con tantissimi animali da cortile… )Quanta bella lana e quanti bei lavori !!!! Molto particolare il poncho!!! ( mi piace anche il cimitero che si intravede nel servizio fotografico!!!) Tra i tuoi fiori noto le dalie , anche queste mi piacerebbe piantare nel mio giardino …e che particolare ciondolo ha la tua nuova collana!!! Auguro Buona Pasqua a te a ai tuoi cari !!!!

    1. mannò Francarita ! non puoi subordinare la salute alla messa in piega !
      dài, ammetti che è una scusa !
      potresti organizzarti e andare a camminare il giorno prima della parrucchiera…oppure andarci a piedi dalla parrucchiera e poi farti venire a prendere!
      vedrai che poi quando cominci ci prendi gusto!

      ma lo sai che io vorrei tanto avere i capelli ricci e invece ce li ho dritti come spaghetti !!
      eh, eh….un classico !

      un abbraccione

Rispondi a francarita Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *