come sopravvivere a un figlio adolescente ?!

9marzo2014 (1)il fatto che io sia un animale estremamente domestico credo traspaia in ogni mio post.

dentro il perimetro della nostra casa stanno tutte le mie passioni, i miei doveri, le mie gioie e i miei turbamenti.

non c’è noia dentro casa mia e nemmeno stress.

9marzo2014 (2)dunque il posto migliore dove stare, questo è certo,  ma soprattutto, per quel che mi riguarda, dove TORNARE.

e questo implica necessariamente il doverla lasciare per recarsi altrove, a fare altre cose che mi piacciono e che mi regalano entusiasmi, emozioni e colori che da sempre riempiono la mia vita.

9marzo2014 (6)ma qui nascono i problemi.

9marzo2014 (8)i miei figli ultimamente durante il week end vogliono solo stare a casa.

9marzo2014 (7)accampano scuse da sessantenni, robe del tipo “sto fuori tutti i giorni della settimana almeno il sabato e la domenica voglio godermi casa mia!”.

cose che giammai avrei pensato potessero uscire dalle bocche che io stessa ho generato.

9marzo2014 (10)9marzo2014 (12)9marzo2014 (13)e se prima dovevo lottare solo con il piccolo, quest’anno, complice un ingresso a passi pesanti nell’adolescenza, l’osso duro è diventata mia figlia.

9marzo2014 (9)mia figlia, che per sua sfortuna ha ereditato il gene del cattivo carattere appartenente da sempre al ramo femminile della mia famiglia, ci segue recalcitrante e sbrontola senza sosta davanti ad ogni nostro accenno di entusiamo.

9marzo2014 (11)9marzo2014 (14)una volta partita per la tangente del malumore recuperarla è difficilissimo.

9marzo2014 (4)9marzo2014 (5)9marzo2014 (3)fortunatamente conosciamo il suo punto debole e il ristorante cerchiamo di giocarcelo come ultima carta.

epperò non posso non interrogarmi su questo cambiamento radicale, che suona più come un atto di ribellione che come una vera e propria esigenza.

quanti altri malumori dovrò fronteggiare da qui ai prossimi dieci anni ?!

e soprattutto, saranno sempre così poco creativi e puzzeranno di dispetto allo stato puro o subiranno un’evoluzione capace di trasformarli in qualcosa di stimolante anche per chi li deve subire ?

io lo spero di cuore perchè altrimenti non sono sicura di farcela.

IMG_9266calzinia smaltire il nervoso mi aiuta tra le altre cose la sindrome della lanista che si è ormai totalmente impossessata di me.

9marzo2014e se terminare il maglione perfetto ha innalzato l’astina del mio orgoglio sino a livelli sconosciuti, non vi dico l’effetto che sta avendo l’aver finalmente carpito il magico segreto del gioco di ferri.

calzini (2)pensavo fosse una missione impossibile invece il mio calzino cresce che è una meraviglia e credo anche di averne compreso la costruzione e la struttura, tanto che saprei farne uno persino senza schema.

calzini (1)ed è subito sock mania !

6 thoughts on “come sopravvivere a un figlio adolescente ?!

  1. Ahahah!!! Che dura essere adolescente e che dura vivere con una adolescente!!! Tieni duro sei solo all’inizio!!!! 😉
    La lana è favolosa per non parlare dei calzini!!! Io per il momento sono in stand by… troppo incasinata!!!!
    Un abbraccio grande grande

    1. si lo so che è solo l’inizio…e non mi va nemmeno così male in fondo….però certi atteggiamenti non li reggo proprio e finiscono con il rovinarmi l’umore.
      ci son giorni in cui mi sembra di essere ancora in casa con tua zia ! 🙂

  2. …anche qui l’adolescenza si fa sentire in alcuni momenti…ma per ora mi sembra di non accusare troppo il colpo…i calzini invece sono il mio incubo perchè il gioco di ferri non mi ha in simpatia e io inizio ad avere l’abbozzo di un calzino in un cestino da un sacco di mesi…lo guardo e mi giro dalla parte opposta…supererò la “sfida con il calzino?”…Mah! Un abbraccio a tutti!

    1. guarda Laura, se ce l’ho fatta io, per te sarà uno scherzo !
      secondo me si tratta di capire bene quali sono le diverse parti della calza e in questo il gioco di ferri aiuta tantissimo perchè io finche li ho fatti con i circolari andavo avanti seguendo lo schema come un’automa e nemmeno sapevo in che punto mi trovavo !
      dividere il lavoro sui ferri invece ti dà un approccio totalmente diverso, molto più chiaro e non sono poi nemmeno così difficili da gestire.
      questo è il link di un modello semplicissimo
      http://www.unfilodi.com/pratica/modelli-maglia-gratuiti/schema-pervinche-le-calze-per-lul.html
      e aiutandoti con qualche video secondo me finirai con il produrre calzini per tutta la famiglia !

  3. Massima stima per aver avuto il coraggio di prendere in mano il gioco di ferri: i miei resteranno lì ancora per un po’. E che bello vedersi arrivare a casa i pacchi di lana, ogni volta è come Natale!
    Io ho ancora figli troppo piccoli per l’adolescenza, quindi mi limito a farti pat pat sulla spalla e attendere il mio turno.
    (Ma lasciarli a casa e uscire solo tu e il Capo?)

    1. guarda che il gioco di ferri è davvero una cavolata !
      ne ho avuto il terrore per mesi ma ora che ci ho messo le mani mi sono resa conto che gode di una pessima fama senza motivo.
      andare via solo io e il Capo va bene per una passeggiata breve e circostanziata, per le gitarelle fuori porta non me la sento, la nostra casa è davvero troppo isolata per lasciarci due bambini soli, soprattutto se figli di una mamma apprensiva 😉

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