Coltivo il mio giardino, e il mio giardino mi coltiva.

Ebbene sì !
Anche quest’anno giunge immancabile il temuto momento del pallosissimo post sul verde.

Che poi a dirla tutta mi sa che ultimamente, pur senza rendermene troppo conto, questa cosa delle piante mi ha un po’ preso la mano e la spalmo qua e là e dappertutto senza nemmeno più il timore di apparire vecchia.

E’ una di quelle passioni ancora in crescita, piena di soddisfazioni e di sorprese che mi danno un appagamento sia estetico che emotivo.

Le mie piante ( anche il solo pensarle ) sono diventate un bisogno simile a quello del mangiare e del dormire e non esiste giorno in cui nel mio camminare io non m’incanti a rimirare i giardini degli altri.

C’è come un’energia che mi attrae e mi fa stare meglio.

Perchè poi la questione è tutta qui.
Fin quando le piante mi morivano o vivevan male erano solo un cruccio, un plateale insuccesso che mi rodeva e mi sversava.

Ora che dopo anni e anni di lavoro abbiamo sviluppato un linguaggio comune in grado di garantirci una comunicazione soddisfacente, io mi rendo conto di trarne un beneficio senza pari.
E  fortunatamente è un bisogno così comune da garantirci una gran quantità di fiere e mercatini dove andare a cercare le rarità di cui mi innamoro sfogliando le gallerie sui social.

Negli ultimi tempi ho sviluppato un amore abbastanza corrisposto per le piante grasse (succulente soprattutto).

Non ne ho tantissime ma conto piano piano di metter su una bella collezione e tra gli esemplari da me più desiderati ci sono i vari tipi di Stapelie, che danno questo meraviglioso fiore a stellina:Trovarle non è semplice ma a Cattolica in Fiore ho avuto un colpo di fortuna e me ne sono portata a case ben quattro !

Sono piccolissime e temo che ci vorranno secoli prima di veder spuntare la mia stella, ma la pazienza certo non mi manca !

Nell’attesa, ho un sacco di altre creature in crescita su cui posare gli occhi.

Grazie alle piogge e alle temperature fresche di Maggio anche quest’anno fuori casa c’è un incredibile mare verde.

Con il Capo abbiamo in mente ( a dire il vero la mente sono io ma lui è l’abile braccio 😉 ) tutta una serie di lavoretti di recupero e rivalutazione a cui pian piano stiamo dando vita.

Di mio ho imparato a fare i cesti per appendere le piante e poichè mi piacciono molto, ora ho un sacco di vasi sparsi qua e là a cui dare distratte capocciate.Ma il giardinaggio è fatto anche di sudore e fatica, dunque armata di zappa e rastrello ho seminato tutte le buste acquistate durante l’ultimo viaggio a Milano… ma si sa che ai gatti la terra smossa piace assai, dunque ho dovuto coprire tutto per evitare che rivangassero i miei semi a modo loro.

Lì sotto ora è pieno zeppo di germoglini, stiamo a vedere come si evolvono.

L’attesa del fagiolo direi che si è conclusa bene visto che se n’è uscito con questa foglia tatuata.

Certo, sapendolo uno non è che resta poi tanto sorpreso, ma aspettarlo è stato bello e visto e considerato che l’ho dovuto trasferire in un vaso più grande perchè è diventato gigantesco, sento che ancora mi riserva qualcosa di imprevedibile!

***

Molto altro avrei da raccontare ma il tempo è quel che è, ed io mi riprometto come al solito di passar di qua più spesso, così come mi riprometto un sacco di altre cose che poi fatico persino a ricordare.

E’ che il mondo là fuori è proprio un posto bellissimo !

 

7 thoughts on “Coltivo il mio giardino, e il mio giardino mi coltiva.

  1. Complimenti per il tuo giardino! davvero bello! Eh si, curare le piante, vederle crescere e fiorire è una gioia per l’anima e per la mente.
    I tuoi portavasi sono bellissimi, a quando un bel tutorial? a presto Ely

    1. Grazie Ely !
      Il mio giardino è la parte migliore di me 😉
      Non sono un granchè con i tutorial, ma on line se ne trovano tantissimi fatti molto molto bene.
      A prestissimo !

  2. Tu lo definisci “pallosissimo post del verde”…A me piace tantissimo cartoline di fiori e cose coloratissime e… tutti i verdi di maggio!!!.La mattina quando apro le persiane della mia camera da letto al secondo piano non riesco a vedere le case, la strada, i campi vicini ..per le chiome degli alberi…rigogliose… e che …quasi quasi ho seguito passo passo il loro svilupparsi respirando profondamente l’aria frizzantina di maggio…Una mia amica inglese, che di avversità ne ha avute parecchie nella vita, è sempre immersa nel suo giardino a potare rose,(ha fatto dei corsi particolari non ricordo dove ma…) pulire erbacce …e a piantare…ha reso giardino anche gli argini del canale davanti la sua casa proprio per ” coltivo il mio giardino e il mio giardino mi coltiva” . A me piace più passeggiare nel giardino che coltivarlo e scelgo piante e fiori che mi danno poco da fare , tipo le begonie, i gerani …forse avevo la tua età, forse pure qualche decennio in più, anche io ho avuto una smisurata passione per le piante grasse, le compravo , ne strappavo qualche rametto dai vasi di altri (quando non mi vedevano e che non conoscevo) le chiedevo….insomma ne avevo parecchie anche quelle che piacciono a te…avevo riempito tutti i vasi che c’erano nel giardino poi piano piano ad esse ho preferito piantare le coloratissime zinnie stagionali e così sono rimaste solo le più classiche però quando vedo quelle degli altri poi me ne innamoro…Mi piace proprio tanto la tua casa immersa e ricoperta di verde e… nei fiori…. Ma da te i gechi non ci sono!!!???A me fanno tanta paura…e poi se qualcuno, spesso, entra dentro casa è la fine(una volta a mio marito ho fatto smontare una porta…e ti lascio immaginare le ire) Mi piace la tua veranda (le verande descritte da Kent Haruf sono rimaste nella mia mente e nel mio cuore, peccato che non c’è più !!! Non smetterò mai di ringraziarti per aver consigliato questi libri che ho letto tutti ) i vasi appesi con gli intrecci di spago, anche colorato, fatto da te(o non è spago!!!)e tutte quelle cose particolari che girano attorno a casa…Mentre sto scrivendo guardo fuori dalla finestra (come facevano spesso i personaggi nelle storie di Kent Haruf, vedo la macchia fuxia dell’unica azalea che si è acclimatata..ancora le rose e tutto il verde di maggio illuminato da qualche raggio di sole che sta sorgendo….La NATURA è la massima espressione di grazia di DIO. A proposito delle cartoline di fiori e cose coloratissime, mio marito,allora fidanzato quando era militare (tenente non so’ de che,lui è andato militare dopo che si era laureato… stava pure vicino …a L’Aquila (non ricordo se ci vuole la “L” o no ..o pure controllato ma….) mi spediva tutti i giorni (non credo ma spesso) cartoline con i fiori, ancora le conservo in soffitta ,un bel pacchetto con qualche pensiero sempre tra l’arrogantino (potevo anche togliere” ino”) e il simpatico che poi sa essere….Comunque tempo passato!!! Mentre Jillian così si chiama la signora inglese spedisce tutti i giorni fiori alla mamma novantenne che vive in Inghilterra da sola…così mi ha detto l’altro giorno …e ci credo perché è particolarissima …..Comunque io mi dilungo sempre tanto …un abbraccio e tante belle cose….!!!

    1. Ma sai Francarita che io un geco non l’ho mai visto in tutta la mia vita ?!!
      E non nego che un po’ mi piacerebbe, ma da quando abito qui non incrocio più nemmeno le lucertole…temo sia colpamerito dei numerosissimi gatti che popolano il mio giardino.
      Quando dico che mi piace cacciare il naso nei giardini degli altri, taccio il fatto che spesso ci caccio anche il braccio e mi porto a casa qualche rametto, che prima o poi regala qualche soddisfazione.
      Nel balcone ho delle piante ormai gigantesche “rubate” nel giardino dell’asilo di mia figlia!
      Ancora faccio una gran fatica a scrivere con questa tastierino nuova e nemmeno so come si fa il mio bel cuoricino nero…fa come se lo avessi messo !
      Un abbraccio grande grande e buona estate !!

  3. Se non fosse per la bora dispettosa appenderei anch’io qualche piantina sul terrazzo, ma sarebbe un metti & togli continuo.
    Mi piace vedere le foto del tuo giardino, è molto simile a quello che vorrei se avessi una bella casetta come la tua, quindi guardo e prendo spunti. 🙂 E viva i mercatini!

    1. I mercatini sono una benedizione !
      Anche noi siamo in una zona ventosa ( niente però in confronto alla vostra bora ) e molte delle cose che appendo ( non so perché ma ho una vera e propria mania per le cose appese) fanno una brutta fine 🙁 …ma io non demordo !
      Un abbraccio grande !

  4. Grazie Carla !
    Sono felice che non vi siate annoiati,a me piacciono molto le foto di fiori ma sono consapevole del fatto che a volte mi lascio un po’ prendere la mano !
    Un abbraccio grande !!

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