di tutte queste feste e sagre a cui partecipiamo durante l’estate, la cosa che più ci piace ed entusiasma sono gli artisti di strada.
in questi anni ho visto decine e decine di spettacoli diversi.
mi sono innamorata di artisti che ho seguito nelle diverse tappe delle loro esibizioni.
ho scoperto l’esistenza di un mondo magico e parallelo capace di regalarmi sempre emozioni diverse.
gli artisti di strada hanno quell’entusiasmo e quel fremito che spesso manca a chi l’artista lo fa di professione.
è palpabile attorno a quello che fanno la passione pura che li anima, mentre gli si leggono in faccia la gioia e la paura.
spesso i contenuti degli spettacoli si ripetono ma ognuno di loro è capace di metterci un pizzico di genio, quel tanto che basta per illuminare il pubblico.
quest’anno i miei preferiti in assoluto sono stati i Giapponesi “Ojarus“, di cui so poco e niente ma che mi hanno davvero sbalordita coi lori costumi, le coreografie e i numeri di acrobazia, contorsionismo e magia.
Sarà che ho un debole per il Giappone in generale, sarà che davvero hanno presentato dei numeri completamente fuori dall’usuale, ma credo che la mia missione di quest’estate sia seguirli ovunuque !
se capitano dalle vostre parti non perdeteveli !
Questo post mi tocca in particolare. Penso che il teatro di strada mi abbia dato una mano nella conquista di mio marito: appena conosciuti, ci siamo uniti a una compagnia di artisti di strada che aveva un ingaggio in Oltrepò tutte le domeniche di Avvento. Io facevo la cartomante, lui suonava.
Poi è successo quel che è successo, e abbiamo chiesto ai nostri amici di esibirsi al nostro matrimonio. Hanno fatto uno spettacolo bellissimo, divertente e poetico.
Chiara, tu mi stupisci sempre ! Che cosa bellissima incontrarsi così e che bella esperienza fare l’artista di strada ! io purtroppo non so fare nulla di nulla quindi la mia ammirazione verso queste persone è a dir poco sconfinata !
Caspita devo dire che gli artisti giapponesi, attraverso le tue foto, sono piaciuti anche a me… ma anche la ragazza nel vaso non scherza!!! 😉
E naturalmente il mio preferito è il coniglietto (o draculino?!?!) con i denti – patatine!!!!! 🙂
Smuack
le foto notturne restano sempre il punto debole della mia macchina e ti assicuro che non rendono assolutamente la bellezza di questi ragazzi giapponesi. il trucco e i costumi erano davvero straordinari e la loro comicità decisamente insolita. li abbiamo visti sia a Pesaro che a Montefabbri con due esibizioni diverse e anche se nulla potrà mai eguagliare la mia infatuazione per il Giullare, devo dire che sono parecchio attratta !
il draculino di casa invece, da quando ha visto un gruppo proveniente dal Kenya fare cose magiche con la corda, salta giorno e notte…un incubo !
Come il Giullare non c’è nessuno!!!!!
Ma quindi c’era un nuovo Giullare???
Bacioooooo
si. sob. è quello che fa il fachiro con l’elefante. l’anno scorso lo faceva lui, era il suo nuovo personaggio, quest’anno è arrivato questo tizio con i suoi stessi vestiti e il suo stesso modo di parlare. ari-sob.
…bello il tuo blog…piano piano lo leggerò tutto.
Buone vacanze!
grazie Laura ! io nel tuo mi ci sono già immersa !
buone vacanze anche a te !